Newsletter
|
Per ricevere i Santi di oggi inserisci la tua mail:
|
|
E-Mail: info@santiebeati.it
|
|
San Paolo Le Bao Tinh Sacerdote e martire
Festa:
6 aprile
|
>>> Visualizza la Scheda del Gruppo cui appartiene
Trịnh Hà, Vietnam, 1793 circa - Bay Mau, Vietnam, 6 aprile 1857
Nato nel 1793, entrò a 15 anni nel seminario di Vinh-tri, immerso in un clima di misticismo. Attratto dalla vita eremitica, si ritirò in solitudine, per poi tornare a completare gli studi e ricevere la tonsura. Nel 1837, inviato in missione nel Laos, venne arrestato nel 1841 durante la persecuzione anticristiana. Sottoposto a torture e condannato a morte, la sua pena mutò in esilio grazie a un decreto regio. Rientrato nel 1848, fu ordinato sacerdote e nominato rettore del seminario di Vinh-tri, insegnando latino e componendo opere religiose. Denunciato e nuovamente arrestato nel 1857, subì la decapitazione il 6 aprile. Beatificato nel 1909 e canonizzato nel 1984.
Martirologio Romano: Nella città di Vĩn Trị nel Tonchino, ora Viet Nam, san Paolo Lê Bảo Tịnh, sacerdote e martire, che, ancora chierico, fu tenuto a lungo in prigione per la sua fede e, diventato sacerdote, fu rettore del Seminario; scrisse un libro di omelie e un compendio di dottrina cristiana e, portato infine di nuovo in giudizio, fu condannato a morte sotto l’imperatore Tự Đức.
|
Paolo Le-Bao-Tinh nacque verso il 1793 presso Trinh Hà, nella provincia vietnamita di Thanh Hoá, ed appena quindicenne entrò nel seminario di Vinh-tri, ove si ritrovò in un clima di fervido misticismo ed intraprese i suoi studi con ottimo profitto. Si ritirò poi volontariamente ed all’insaputa di tutti in una località solitaria solitaria per darsi alla vita eremitica. Dopo qualche tempo dovette tuttavia tornare in seminario per completare gli studi teologici e ricevere la tonsura.
Nel 1837 il vescovo Mons. Havard inviò Paolo Le-Bao-Tinh a svolgere attività missionaria nell’inesplorata regione del Laos, ancora popolata da tribù selvagge, ma scoppiò nel frattempo la persecuzione anticristiana ed egli venne arrestato nel 1841, mentre era di ritorno da Macao, ove aveva accompagnato il nuovo missionario Taillandier. Rinchiuso nelle prigioni di Hanoi, fu sottoposto a ripetuti ed estenuanti interrogatori, torturato crudelmente ed infine condannato allo strangolamento. L’esecuzione venne tuttavia sempre procastinata e dopo parecchi anni di carcere la pena di morte gli venne commutata nell’esilio, in seguito al regio decreto di Thien-tri, che scontò nella provincia di Binh-dinh sino al 1848, quando il nuovo sovrano Tu-duc in occasione della sua ascesa al trono concesse l’amnistia generale.
Rientrato dall’esilio, Paolo Le-Bao-Tinh fu accolto dalla comunità di Vinh-try in festa ed il vescovo Pietro Andrea Retord gli conferì l’ordinazione presbiterale e lo nominò rettore del seminario locale, ove fu anche insegnante di latino. In questo periodo compose anche un libro di “Omelie” ad uso del clero locale, un “Compendio della dottrina cristiana” per i catechisti, nonché altri scritti religiosi. Nel 1857 ricevette varie denunce e fu allora nuovamente arrestato, processato a condannato alla decapitazione. L’esecuzione avvenne il 6 aprile 1857 presso Bay Mau.
Il pontefice San Pio X beatificò il martire Paolo Le-Bao-Tinh il 2 maggio 1909 ed infine Giovanni Paolo II lo canonizzò il 6 maggio 1984.
Autore: Fabio Arduino
|
|
|
|
Album Immagini
|