Negli antichi cataloghi della città figura al diciottesimo posto, tra s. Cipriano e s. Onorio, ma è impossibile stabilire gli anni del suo episcopato. Si può soltanto affermare che si svolse nel sec. VI, probabilmente poco dopo la metà. Sarebbe morto a Campione del Garda, dove, secondo alcuni, si era ritirato a vita eremitica. Le sue reliquie, ritrovate nella chiesa di Maderno nel 1282, furono esposte l'anno successivo alla pubblica venerazione e vennero riconosciute nel 1486 dal vescovo locale, Paolo Zane. Nel 1580 s. Carlo Borromeo dalla vecchia arca le trasferì all'altare maggiore. Il 7 maggio 1587 il vescovo Morosini le ripose in un sepolcro di marmo con iscrizione. La sua memoria ricorre il 12 agosto, giorno in cui è festeggiato a Maderno, di cui è patrono, e nei luoghi vicini.
Autore: Antonio Fappani
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