Settimo Torinese, domenica 31 agosto 1681. Una lunga processione si snoda attraverso le vie polverose del vecchio borgo, mentre le campane della chiesa parrocchiale suonano a festa. I settimesi sono tutti in strada: autorità clero, borghesi e popolani, non manca proprio nessuno. Tra la folla si notano anche numerosi forestieri accorsi dai centri vicini. L'interesse della gente si concentra su due reliquiari che contengono i resti di alcuni martiri cristiani. I settimesi sono riusciti a ottenerli in dono grazie all'interessamento dei gesuiti torinesi, proprietari della tenuta agricola di San Giorgio. Nei giorni precedenti, dotti predicatori hanno preparato spiritualmente i fedeli all’evento, spiegando che il culto delle reliquie non si ferma a pochi frammenti d’ossa, ma è diretto alle persone venerate e, dunque, a Dio, a cui i martiri hanno reso testimonianza col sangue. Ora le reliquie vengono solennemente traslate in Settimo. Chissà se, quella domenica estiva di oltre tre secoli fa, le cose si svolsero effettivamente così. Stando alle fonti documentarie, il 31 agosto 1681 fu una giornata memorabile. Il Comune invitò predicatori e confessori dai paesi vicini, sostenne le spese per la cera, gli ornamenti della chiesa parrocchiale, i cantori, i mortaretti e tutto quanto parve opportuno al fine di solennizzare meglio l’avvenimento. Dalla basilica romana di Santa Maria Maggiore, il pontefice Innocenzo XI concesse un’indulgenza plenaria ai fedeli che si fossero recati a pregare nella chiesa di San Pietro in Vincoli, accostandosi ai Sacramenti. I Santi Martiri o Còrp Sant, come familiarmente li chiamano i settimesi, furono proclamati patroni della comunità locale. Dal 1681 ad oggi, i festeggiamenti in loro onore hanno segnato 1’avvicendarsi di eventi ora lieti ora carichi di apprensione e di dolore. Gli ultimi tre secoli della storia di Settimo potrebbero essere riscritti in modo originale alla luce di quanto accadde, anno dopo anno, nei giorni delle feste patronali. Il cuore della ricorrenza fu sempre costituito dalla processione con le reliquie dei santi patroni.
Patronato: Settimo Torinese (TO)
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