XIII secolo
Martirologio Romano: Sul monte Carmelo in Palestina presso la fonte di Elia, beato Brocardo, priore degli eremiti ai quali sant’Alberto, vescovo di Gerusalemme, diede come regola di vita che meditassero giorno e notte la legge del Signore e fossero vigili nella preghiera.
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Primo priore generale dei Carmelitani, verso l'anno 1210 Brocardo era alla testa di un gruppo di eremiti sul Monte Carmelo e riceveva da sant'Alberto, patriarca di Gerusalemme, la regola e la canonica istituzione dell'Ordine. Alla sua morte, fu sepolto sul Monte Carmelo. Altri elementi della sua vita (reperibili solo presso T. Bradley, G. Paleonidoro e A. Bostio, scrittori carmelitani della seconda metà del sec. XV), quali la provenienza da Gerusalemme, la legazione al sultano di Damasco, la guarigione dalla lebbra e il battesimo del vice sultano d'Egitto nel fiume Giordano, sono leggendari. Circa l'anno 1400 nella letteratura carmelitana fu introdotto Bertoldo di Malefaida, che è detto essere stato generale ancora prima di Brocardo.
Il culto di Brocardo fu ordinato nel capitolo generale dell'Ordine del 1564; tolto dal Breviario riformato nel 1585, fu ripreso nel 1609 e le lezioni proprie furono approvate dalla Sacra Congregazione dei Riti nel 1672; la festa si celebra il 2 settembre.
Brocardo è rappresentato in abito carmelitano, a volte a strisce bianche e nere, con la regola in mano.
Autore: Adriano Staring
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