† Colonia, 4 settembre (?) 1089
Martirologio Romano: A Colonia in Lotaringia, nell’odierna Germania, santa Irmgarda, che, contessa di Süchteln, impegnò tutti i suoi beni nella costruzione di chiese.
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Era figlia del conte Godizo di Aspel, nel Basso Reno, parente di san Enrico II e della sua sposa santa Cunegonda. Sopra la tomba dei genitori, a Rees, Irmengarda fece costruire una chiesa in onore della Santa Vergine; Enrico III le concesse il 15 febbraio 1041 molti terreni in Belgio e nell’Olanda e papa san Leone IX la visitò ad Aspel nel 1049. Poco dopo lasciò là casa paterna e si fece eremita a Suechteln. Dopo un pellegrinaggio a Roma, abitò a Colonia, di dove riportò a Roma, in un secondo pellegrinaggio, un po’ di terra del cimitero di sant'Orsola, che si sarebbe trasformata in sangue. Morì verso il 1089, probabilmente il 4 settembre a Colonia. La sua tomba si trova dietro l’altare maggiore nel duomo di questa città.
Già nel 1319 ebbe il titolo di santa; la sua festa si celebrava il 4 settembre ed il 10 novembre ed il culto fiorì particolarmente a Colonia, Rees, Suechteln e Aspel. Irmengarda viene rappresentata come una nobile dama con corona in testa, in una mano il modello di una chiesa, nell’altra un bastone. P. Noremberg pensa che Irmengarda debba identificarsi con Irmentrude contessa della casa di Lussemburgo, il cui nome figura spesso nelle carte renane dell’XI secolo.
Autore: Willibrord Lampen
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