Il Baronio l'ha introdotta nel Martirologio Romano al 30 novembre senza una spiegazione sufficiente, poiché non si conosce alcuna vergine e martire di questo nome né a Costantinopòli, né altrove. Vi era tuttavia in questa città, almeno dal VI sec., nel quartiere chiamato Iustinianae, una chiesa in onore dei ss. martiri Timoteo lettore e Maura, sua moglie. Ma costoro avevano sofferto per la fede nella Tebaide, dove il governatore Arriano, voleva far loro consegnare i libri sacri e rinnegare Cristo. Avendo i due martiri opposto un rifiuto, il governatore inflisse loro diversi tormenti e infine li condannò alla crocifissione. I sinassari bizantini li menzionano al 10 novembre e al 3 maggio. Potrebbe però darsi che la confusione del Martirologi Romano derivi da altra fonte.
Autore: Raymond Janin
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