San Mirdat, figlio secondogenito del re Varaz-Bakur, regnò sulla Georgia orientale all’incirca tra gli anni 408 e 410, conducendo una lunga e difficile lotta contro gli oppressori persiani. Al termine di una delle numerose battaglie contro tale popolo, le truppe georgiane furono miseramente sconfitte ed il re Midrat catturato ed imprigionato. Nella prigione di Baghdad gli fu intimato di abiurare il cristianesimo e di convertirsi allo zoroastrismo. Rifiutatosi fermamente, il sovrano morì prigioniero dopo una lunga e crudele detenzione e perciò fu considerato martire. E’ commemorato dalla Chiesa georgiana in data 8 luglio. Le poche notizie tramandate sul suo conto sono contenute nella cronaca “La vita dei re georgiani”.
Autore: Fabio Arduino
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