Estrela, Brasile, 8 ottobre 1924 – Porto Alegre, Brasile, 23 dicembre 2007
Arcivescovo emerito di Aparecida (Brasile).
Da Paolo VI creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 24 maggio 1976, del Titolo di S. Pietro in Montorio.
Etimologia: Aloisio = che è nella luce, dal celtico; guerriero illustre, dal latino
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Il Cardinale Aloisio Lorscheider, O.F.M., Arcivescovo emerito di Aparecida (Brasile), è nato in Estrela, arcidiocesi di Porto Alegre, l'8 ottobre 1924. I genitori discendevano da immigrati tedeschi.
Entrato a nove anni nel seminario minore dei Francescani di Taquari, si trasferì poi a Divinópolis e qui compì gli studi di filosofia e teologia. A 18 anni vestì il saio francescano e quattro anni più tardi, il 13 marzo 1946, emise i voti solenni.
Ordinato sacerdote il 22 agosto 1948, fu incaricato di insegnare latino, tedesco e matematica nel seminario di Taquari, e qui rimase fino a quando i suoi superiori non lo inviarono a specializzarsi in teologia dogmatica nel Pontificio Ateneo Antonianum di Roma, dove si laureò nel 1952.
Rientrato in Brasile, gli fu affidato l'insegnamento di teologia dogmatica nel seminario francescano di Divinópolis nello stato di Minas Gerais, incarico che conservò fino al 1958. Nello stesso periodo ricoprì importanti cariche nel suo ordine, ed intervenne con qualificati saggi su riviste brasiliane nel dibattito sui fondamentali problemi della teologia.
La sua produzione scientifica indusse i superiori maggiori dell'ordine francescano a richiamarlo a Roma quale professore del Pontificio Ateneo Antonianum. Nei quattro anni del suo secondo soggiorno in Italia affiancò all'insegnamento un attivo impegno pastorale, soprattutto nelle organizzazioni giovanili cattoliche, tra cui la Federazione Universitaria Cattolica Italiana.
Il 3 febbraio 1962 fu nominato Vescovo di Santo Ângelo e consacrato il successivo 20 maggio. Nella diocesi brasiliana di Santo Ângelo, dove rimase per più di undici anni, diede prova di grandi capacità organizzative e di notevole impegno pastorale: diede impulso al seminario, instaurò un vivo rapporto con i sacerdoti ed i fedeli, intraprese una costante e sistematica visita alle parrocchie, nelle quali amministrava personalmente i sacramenti, inclusa la penitenza.
Nominato Arcivescovo di Fortaleza il 26 marzo 1973, proseguì il suo ministero pastorale, prestando particolare cura al clero, nel quale rinvigorì la comunione ecclesiale e lo slancio missionario.
Per quasi nove anni poi, dal 12 luglio 1995 al 28 gennaio 2004, è stato Arcivescovo di Aparecida.
Già membro della commissione teologica della Conferenza episcopale brasiliana, fu successivamente chiamato a ricoprire incarichi sempre più importanti in seno alla CNBB, fino ad esserne eletto presidente, carica nella quale fu più volte riconfermato (1971-1978).
Nel Consiglio episcopale latino-americano (CELAM) fu 1° vice-presidente; ne divenne presidente nel periodo 1976-1979, succedendo all'arcivescovo Pironio chiamato a ricoprire importanti incarichi a Roma. Fu presidente della III Conferenza Generale del CELAM a Puebla, in Messico, nel 1979.
Nell’ambito del Sinodo dei Vescovi, ha partecipato a tutte le Assemblee ordinarie celebrate dal 1967 al 1994 (dalla I alla IX); alle due Assemblee straordinarie (1969 e 1985) e all’Assemblea speciale per l’America (1997). Alla IV Assemblea generale, sul tema "La catechesi oggi, con particolare riguardo ai fanciulli e ai giovani" (1977), è stato Relatore Generale. Dal 1971, per più periodi è stato anche membro del Consiglio della segreteria generale del Sinodo dei Vescovi.
Da Paolo VI creato e pubblicato cardinale nel Concistoro del 24 maggio 1976, del Titolo di S. Pietro in Montorio.
Il Cardinale Aloisio Lorscheider, O.F.M. è deceduto a Porto Alegre il 23 dicembre 2007.
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