m. 928
(Papa dal 03/914 al 05/928) Nativo di Tossignano, vicino ad Imola, deve la sua elezione alle pressioni della potente famiglia di Teofilatto. Preoccupato delle sorti dell'Italia, minacciata dai Saraceni, organizzò una lega cui aderirono diversi duchi e principi. Con il loro aiuto riportò sui Saraceni una completa vittoria (Papa dal 915) Morì soffocato tra due guanciali da alcuni sicari.
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