m. 1024
(Papa dal 18/05/1012 al 9/04/1024) Nativo di Tuscolo, dopo la sua elezione ottenne l'appoggio dell'imperatore di Germania. E qui si rifugiò, temendo l'imperatore di Costantinopoli, sostenuto da Arduino di Ivrea, "re d'Italia". Si oppose con forza al matrimonio dei preti e al vergognoso commercio delle cariche ecclesiastiche.
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