Aosta, sec. VI
Terzo vescovo della diocesi di Aosta.
Emblema: Bastone pastorale
Martirologio Romano: Ad Aosta, san Giocondo, vescovo.
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Fra i santi che hanno onorato con la loro presenza e attività, la bellissima città di Aosta e la sua Valle, oltre s. Orso eremita del VI secolo (festa 1° febbraio), e s. Grato vescovo e patrono della città, del V secolo (festa 7 settembre), c’è anche s. Giocondo che fu il terzo vescovo di Aosta; la romana Augusta Praetoria, fondata nel 24 a.C.; succedendo non si sa se subito, allo stesso s. Grato già citato. Per la lontananza nel tempo e per mancanza di documenti certi, non si può dire quasi niente di lui. Di certo si sa che partecipò ai Concili di Roma del 501 e del 502; Aosta lo celebra il 30 dicembre. I nomi Giocondo e Gioconda, sono quasi scomparsi nell’uso corrente, per il loro significato trasparente, che pur derivante dal latino ‘iocundus’ che significa “piacevole, felice, gradevole, lieto”, oggi è considerato un po’ burlesco. Ma nel passato ebbero una certa popolarità, basti citare il celebre quadro “La Gioconda” di Leonardo da Vinci, l’opera lirica di Amilcare Ponchielli “La Gioconda”; Monna Lisa del Giocondo, ecc.
Autore: Antonio Borrelli
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