Nella notte del 15 settembre 1530, la Vergine Maria, insieme a s. Maria Maddalena e a s. Caterina d'Alessandria, apparve a fra Lorenzo da Grotterìa, nella chiesa dei Domenicani a Soriano Calabro, consegnandoli una tela raffigurante s. Domenico, perché fosse esposta al culto. Gli eventi del 1530 furono sottoposti a processo canonico nel 1609. Urbano ve ne autorizzò la festa liturgica. La miracolosa effigie rimase incolume tra le macerie del convento, crollato con il terremoto del 1783. La devozione di questa "celeste immagine" si è difffisa in Italia, in Europa e in tutto il mondo fino all'Estremo Oriente e ha fruttato nel corso dei secoli la conversione di molti peccatori.
Fonte:
|
|
Convento San Domenico, Bologna
|
|