Ludovico Sabbatini nacque a Napoli il 30 agosto 1650, in una famiglia profondamente religiosa, basta dire che ebbe una sorella suora e tre fratelli sacerdoti. Sin da fanciullo assisteva ogni giorno alla S. Messa celebrata in S. Nicola alla Carità in Napoli, chiesa attigua all’omonima casa della Congregazione dei Pii Operai aperta nel 1647, con la dedicazione di S. Nicolò a Toledo. Veniva guidato dal padre Pietro Gisolfo, Preposito generale dei Pii Operai, comunità fondata nel 1602 dal venerabile Carlo Carafa; dopo diverse prove fu ammesso al noviziato, che seguì con eccezionale fervore sotto la guida del venerabile padre Antonio Torres, il quale lo preparò ad una vita di santità nell’apostolato missionario. Infatti ogni domenica si recava ai ‘casali’ intorno a Napoli, per insegnare la dottrina cristiana ai piccoli figli dei contadini; compito principale della Congregazione era quello dell’evangelizzazione della gente più abbandonata, quella delle campagne e dei sobborghi. Nella chiesa di S. Nicola ebbe l’incarico della cura della “Congregazione dei Figlioli” fondata dal venerabile Antonio De Colellis. A 24 anni fu ordinato sacerdote, divenendo vicedirettore della casa di S. Giorgio Maggiore in via Duomo sempre a Napoli, poi maestro dei novizi e rettore a S. Maria ai Monti. Fondò nel 1684 un monastero nell’ospedale della Ss. Annunziata, per le ragazze abbandonate che intendevano aderire alla vita religiosa. Partì da Napoli il 12 maggio 1687, per recarsi a Roma insieme al padre Carmine Longobardi, con lo scopo di estendere anche lì la Congregazione dei Pii Operai. La sua attività fra la povera gente, fu conosciuta ed apprezzata da tutti, distinguendosi per l’assistenza che dava negli ospedali, nelle carceri ed agli ebrei, osteggiati particolarmente in quel tempo. Alla Comunità dei Pii Operai, fu affidato il Collegio dei Catecumeni, vicino alla chiesa della Madonna dei Monti, nella stessa chiesa istituì un accademia di dogmatica ed esegesi biblica per i laici; padre Ludovico Sabbatini, fu senz’altro uno dei più importanti missionari dei Pii Operai. Diresse le missioni nell’agro romano ed in tutto lo Stato Pontificio, in particolare a Montefiascone e Corneto (attuale Tarquinia) dove per incarico del cardinale Marcantonio Barbarigo, diressero la futura santa Lucia Filippini, nella fondazione delle “Maestre Pie”, che guidarono fino al 1780. Padre Ludovico, nel 1699 fu eletto Preposito Generale della Congregazione e quindi tornò a Napoli, nella casa di S. Giorgio Maggiore, dove per 25 anni diresse la Congregazione dei Dottori e Cavalieri, anch’essa fondata dal ven. Antonio De Colellis; fu rieletto altre tre volte nella carica di Preposito generale. L’11 giugno del 1724 la sua anima si ricongiunse al Signore, venendo sepolto nella stessa chiesa di S. Giorgio Maggiore. Il processo informativo per la causa di beatificazione si tenne a Napoli nel 1765.
Autore: Antonio Borrelli
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