Marano di Napoli, 19 aprile 1877 – Tricarico, Matera, 25 novembre 1960
Seminarista e sacerdote, nel 1922 la nomina a Vescovo di Tricarico, un paesino della Basilicata. Fondatore delle “Suore discepole di Gesù Eucaristico”, una Congregazione che presto si diffonde in tante altre regioni.
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Un altro figlio della fervente provincia napoletana, Raffaello Delle Nocche nacque il 19 aprile 1877 a Marano di Napoli, grosso centro a nord della città partenopea; i suoi genitori Vincenzo e Carmela Virgilio erano benestanti e di profonda vita cristiana.
Per rispondere alla vocazione sacerdotale, dopo il ginnasio entrò nel Seminario arcivescovile di Napoli, fu ordinato sacerdote il 1° giugno 1901.
L’anno successivo divenne segretario del vescovo di Lecce mons. Gennaro Trama e poi dal 1915 al 1919 rettore del Seminario regionale di Molfetta; questi 18 anni trascorsi in Puglia, lo videro impegnato nell’apostolato con zelo e competenza.
Nel 1920 ritornò nella natia Marano, la Santa Sede riconoscente per la sua attività resa alla Chiesa, gli concesse il privilegio di conservare l’Eucaristia nella Cappella della casa paterna.
Per tre anni fino al 1922, ricevette la consacrazione episcopale nella Chiesa della Sapienza a Napoli, raggiungendo l’8 settembre la sede vescovile lucana, dove rimase praticamente fino alla morte.
La diocesi per vari motivi non aveva un vescovo da quattro anni, pertanto si trovava in uno stato di abbandono spirituale e morale; mons. Delle Nocche si mise al lavoro senza scoraggiarsi, forte delle esperienze pastorali precedenti.
Paternamente contattò i sacerdoti uno per uno, istituì corsi di formazione, li seguì con lettere incoraggianti ed affettuose, partecipò con loro agli esercizi spirituali; in campo civile fu saggio e prudente consigliere delle autorità, spronandole al miglioramento delle condizioni della laboriosa popolazione.
Chiese invano a varie Congregazioni la presenza di religiosi, visto che nella diocesi mancavano Case religiose sia maschili che femminili; papa Pio XI lo incoraggiò allora a fondarne una lui, che avvalendosi della conoscenza di devote e predisposte signorine incontrate a Napoli e in Puglia, diede vita il 4 ottobre 1923 all’Istituto delle “Discepole di Gesù”, ospitandole in un convento in disuso di Tricarico.
L’Istituto ebbe subito un buon afflusso di suore, divenute collaboratrici della sua azione pastorale, mai venuta meno nonostante la cura e la formazione dell’Istituto; le ‘Discepole di Gesù’ si diffusero rapidamente in Basilicata e in Italia; nel 1954 raggiunsero il Brasile, nel 1975 l’Africa e nel 1997 le Filippine. Ebbero l’approvazione diocesana il 14 agosto 1927 e quella pontificia il 29 maggio 1943.
Mons. Delle Nocche era un contemplativo con i piedi per terra, dotato di una profonda spiritualità eucaristica e mariana, alimentata dalla preghiera e dall’adorazione costante; espressione di questa spiritualità furono oltre la Congregazione da lui fondata, anche due riuscitissimi Congressi Eucaristici, celebrati a Tricarico nel 1938 e 1947.
D’altra parte oltre a curare la formazione spirituale dei suoi diocesani, seppe sempre con garbo e saggezza stimolare e suggerire agli esponenti delle amministrazioni pubbliche, la risoluzione dei problemi che affliggevano la gente e il miglioramento della loro condizione di vita.
Dopo 36 anni di episcopato, nel 1958 inviò una richiesta di dimissioni alla Santa Sede, i sacerdoti della diocesi quando lo seppero, scrissero anche loro al papa pregandolo di non accoglierle e lasciare a Tricarico l’amato pastore; papa Giovanni XXIII accolse la loro supplica e lasciò mons. Delle Nocche come vescovo.
Dopo due anni nel 1960, mentre si recava a Roma, il vescovo si sentì male e si fermò a Marano nella casa paterna trasformata in una Casa delle sue suore; ritornato a Tricarico, trascorsero otto mesi di sofferenze, sopportate affidandosi alla volontà di Dio e il 25 novembre 1960 a 83 anni, rese la sua bella anima a Dio.
Era tanto l’amore dei suoi figli e figlie e tanta virtuosa la sua vita, che già dopo otto anni, il 25 novembre 1968, fu aperta nella cattedrale di Tricarico dov’è tumulato, la prima fase della causa per la sua beatificazione, che prosegue felicemente presso la competente Congregazione vaticana.
Il 10 maggio 2012 è stato promulgato il Decreto che lo dichiara Venerabile.
Autore: Antonio Borrelli
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