“Nel nostro secolo sono ritornati i martiri, spessosconosciuti, quasi militi ignoti della grande causa di Dio. Perquanto è possibile, non devono andare perdute nella Chiesa leloro testimonianze”:così scriveva il grande papa GiovanniPaolo II nella memorabile lettera apostolica “Tertio Millennioadveniente”. Tra gli innumerevoli testimoni della fade elevatiagli onori degli altari nel suo lungo pontificato, il 13 giugno 1999toccò ad una folta schiera di martiri polacchi vittime delregime nazista, tra i quali sette Frati Minori Conventuali. TranneAchille Puchala e Ermanno Stepien, gli altri religiosi subirono ilmartirio singolarmente e sono stati semplicemente accorpatisuccessivamente in un’unica causa di beatificazione. Il nuovo Martyrologium Romanum li commemora infatti singolarmente inbase al giorno del martirio. Si presentano dunque brevemente diseguito le singole vicende terrene di questi sette figli di SanFrancesco, che la Provvidenza ha voluto accomunare nellaglorificazione terrena e celeste.
I loro nomi: 92574- Beato Antonio (Antonin Jan Eugeniusz) Bajewski Sacerdote emartire (8 maggio) 92577- Beato Achille (Achilles Jozef) Puchala Sacerdote e martire(19 luglio) 92575- Beato Bonifacio (Bonifacy Piotr) Zukowski Sacerdote emartire (10 aprile ) 92578- Beato Ermanno (Herman Karol) Stepien Sacerdote e martire (19luglio ) 92576- Beato Innocenzo (Innocenty Jozef Wojciech) Guz Sacerdote emartire (6 giugno) 92573- Beato Pio (Pius Ludwik) Bartosik Sacerdote e martire (12dicembre) 92020- Beato Timoteo (Stanislaw Tymoteusz) Trojanowski Religioso emartire (28 febbraio)
Autore: Fabio Arduino
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