Scozia ?, 360 ca. – Whithorn, 432 ca.
Martirologio Romano: A Withorn in Scozia, commemorazione di san Niniano, vescovo, che, di origine britannica, condusse il popolo dei Pitti alla verità della fede e costituì in questo luogo la sede episcopale.
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San Ninian fu il fondatore della vita cristiana e monastica nella Scozia meridionale, fra il IV e V secolo d.C. Secondo la celebre “Historia ecclesiastica gentis anglorum” dello storico san Beda il Venerabile, monaco anglosassone e Dottore della Chiesa (672-735) e la “Vita Niniani” scritta da s. Aelredo di Rievaulx († 1167), san Ninian era di origine britannica e fu istruito nella fede cristiana a Roma, inoltre egli era vescovo itinerante e predicò con gran successo ai Pitti meridionali (antiche popolazioni celtiche della Scozia, così chiamati dai Romani, perché si dipingevano il corpo e i capelli), i quali abitavano la regione a Sud del Grampians e a Nord del Forth; ciò avvenne molto tempo prima dell’arrivo di san Columba dall’Irlanda nel 565. Tra i suoi meriti, costruì una chiesa di pietra, che era una cosa non comune tra i Britanni e che chiamò “Candida Casa” in un luogo che prese lo stesso nome, dove poi morì e il suo corpo fu sepolto; dedicò poi la sua sede episcopale e la stessa chiesa a San Martino di Tours. Altre prove della sua esistenza e della sua opera di conversione, provengono dai “Miracula Nynie episcopi”, dove si narra che s. Ninian fu consacrato vescovo dallo stesso papa del tempo e che ebbe contatti con un re britannico, chiamato “Tudvallus”. Ancora viene riportato, ma senza certezza storica, che egli era figlio di un re britannico e che al suo ritorno da Roma, si fermò presso Martino di Tours (315-397), facendosi prestare da lui i muratori (allora molto rinomati quelli francesi), per edificare la sua chiesa e che dopo la morte del santo vescovo, egli la dedicò appunto a lui, San Martino di Tours. Sempre scavando nei tasselli di una storia così lontana da noi, si può essere certi che s. Ninian, fosse ancora operante a “Candida Casa”, poi Whithorn, nel Galloway, all’inizio del V secolo, poiché il grande vescovo irlandese san Patrizio (370-461) in una sua lettera della metà del V secolo, parlava esplicitamente dei Pitti, convertiti da Ninian, nominandoli come “apostati”; nulla di più facile in quei popoli pagani dell’epoca, che sebbene convertiti, non erano ancora stabili totalmente nella fede cristiana. San Ninian morì nel 432 ca. e sepolto nella sua “Candida Casa”, ora generalmente conosciuta come Whithorn, che dal 450 divenne un grande centro di studio per monaci gallesi e irlandesi e nel Medioevo la sua tomba fu un famoso luogo di pellegrinaggio. La sua festa si celebra in Scozia e nelle diocesi inglesi di Hexham e Lancaster, il 16 settembre, giorno in cui è ricordato anche dal ‘Martirologio Romano’.
Autore: Antonio Borrelli
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