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Sztum, Polonia, 5 agosto 1884 – Sachsenhausen, Germania, 28 maggio 1940
Dalla famiglia polacca, Wladyslaw Demski è nato a Sztum, in Prussia, nel 1884. Dopo aver fatto studi in chiesa fu ordinato sacerdote a Frombork il 6 febbraio 1910. Era dedicato alla cura pastorale dei polacchi nella sua zona. Quando rientra in Polonia, viene impiegato come insegnante nella diocesi di Gniezno. Ha fatto gli studi di filosofia e lettere a Poznan, e poi è divenuto insegnante di lingue classiche. Svolge questo ruolo come vero apostolato ed accanto al suo insegnamento esercitò il suo ministero sacerdotale con grande zelo. Dopo l'inizio della guerra mondiale, si prese cura della parrocchia della Beata Vergine, ma il 2 novembre 1939 fu arrestato dai naziti e inviato nel campo di concentramento di Stutthof, da dove passò a Sachsenhausen nell'aprile 1940. Voleva evitare la profanazione di un rosario e fu quindi torturato a morte il 28 maggio 1940. Papa Giovanni Paolo II il 13 giugno 1999 lo elevò agli onori degli altari con ben altre 107 vittime della medesima persecuzione.
Martirologio Romano: A Sachsenhausen in Germania, beato Ladislao Demski, martire, che, di origine polacca, morì tra crudeli torture in un campo di prigionia per aver difeso la fede davanti ai seguaci di dottrine ostili ad ogni dignità umana e cristiana.
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