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Celadas, Teruel, 5 aprile 1903 - Paracuellos de Jarama, 3 ottobre 1936
Sacerdote della Congregazione dei Terziari Cappuccini di Nostra Signora Addolorata (o Amigoniani), e martire.
Martirologio Romano: A Madrid in Spagna, beato Crescenzo García Pobo, sacerdote del Terz’Ordine di San Francesco degli Incappucciati della beata Vergine Addolorata e martire, che, durante la persecuzione contro la fede, versò il suo sangue per Cristo.
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Crescenzio García Pobo è nato il 5 aprile 1903 nella piccola città di Celadas. Rimasto orfano del padre Lorenzo entrò nella scuola di San Nicola di Bari de Teruel, un’istituzione benefica istituita per i bambini poveri ed orfani,
gestita dai Terziari Cappuccini di Nostra Signora Addolorata (o Amigoniani). Crescenzio, il 15 settembre del 1921 decise di vestire l'abito dei Terziati e di entrare nel loro noviziato nella comunità di San José, Godella (Valencia).
Dopo gli studi teologici è stato ordinato sacerdote da parte del fondatore dei Terziari il venerabile Luis Amigo, a Godella di Valencia.
Il suo ministero sacerdotale si è svolto principalmente nelle “scuole di riforma”.
Nei primi giorni di luglio 1936, quando scoppiò la rivoluzione, padre Crescenzio, si trovava nella comunità “principe Riformatorio a Carabanchel Bajo di Madrid.
Con la dispersione delle comunità religiose, Padre Crescencio trovò rifugio presso Dona Pilar, nella pensione Torres, nella Plaza del Angel, a Madrid, fingendo di essere uno studente di medicina.
Arrestato il 23 luglio agosto 1936 in strada Carretas perché scoperto senza documenti è stato portato prima alla Direzione Generale della Sicurezza e poi nel carcere di Ventas.
Dopo vari interrogatori ed inviti a rinunciare alla sua fede, ad ogni rifiuto viene maltrattato. Destinato al dipartimento carcerario, detto "degli intellettuali", condivide la prigione con Ramiro de Maeztu.
Il giorno 3 ottobre, è stato portato con altri prigionieri a Paracuellos de Jarama, dove è stato fucilato.
Crescencio García Pobo è stato beatificato, l’11 marzo 2011, a Valencia nel gruppo dei 233 martiri, dal pontefice San Giovanni Paolo II e la sua festa è stata fissata nel giorno del suo martirio, il 3 ottobre.
Autore: Mauro Bonato
Note:
Il Martyrologium Romanum lo cita come "sacerdote del Terz’Ordine di San Francesco degli Incappucciati della beata Vergine Addolorata", mentre la dicitura esatta della Congregazione è "Terziari Cappuccini di Nostra Signora Addolorata" (o Amigoniani).
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