Gentiluomo italiano d’illustre famiglia, Guglielmo ricevette l’abito mercedario dalle mani di S. Pietro Nolasco come cavaliere laico. Giovane purissimo e virtuoso, consumandosi in breve tempo fu famoso per l’innocenza della vita. Nella vigilia dell’Assunzione, dopo aver raggiunto vette sublimi di santità, morì nel convento mercedario di Barcellona. L’Ordine lo ricorda il 14 agosto.
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