Sancia di Maiorca sposò, nel giugno 1304, Roberto d’Angiò, vedovo di Iolanda d’Aragona, il quale il 5 maggio 1309, alla morte del padre Carlo II, ereditò la corona di Sicilia. La pia regina edificò a Napoli il convento di S. Chiara con l’annessa splendida chiesa dove il marito, morto il 19 gennaio 1343, ebbe sepoltura e dove ella ricevette l’abito religioso, abbandonando la condizione regale e assumendo il nome di Chiara. Morì in concetto di santità nel 1345 e fu sepolta presso l’altare maggiore. Chiara, pur non godendo di un culto pubblico riconosciuto dalla Chiesa, è considerata beata dai Francescani e ricordata il 28 luglio nel martirologio dell’Ordine.
Autore: Giuseppe Morabito
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