XI secolo
La vita di questa santa è avvolta nella leggenda. Ritornando da un pellegrinaggio a Gerusalemme, Salome perse la vista nelle vicinanze di Regensburg e dopo una caduta nel Danubio fu colpita dalla lebbra e costretta a mendicare. L’abate di Niederaltaich la accolse presso di sé e, assecondandone la volontà, la fece murare in una cella ricavata nel coro della chiesa conventuale. Nello stesso monastero fu raggiunta dalla cugina Giuditta, che si fece murare anch’ella nell’atrio della stessa chiesa. Salome precedette Giuditta nella morte, dopo aver sopportato tremende sofferenza fisiche. L’esistenza delle due cugine è da collocarsi alla fine dell’undicesimo secolo. L’Ordine Benedettino la festeggia il 29 giugno.
|