† 1 luglio 1824
La vicenda di Anna Maria Regina Pedena si colloca storicamente prima di quella simile della celebre Santa Maria Goretti. Ci è dato ricorstruire quanto accadde grazie alle notizie riportate nella storia dell’Oratorio di Rovato. Correva l'anno 1824 quando, onde persuadere le fanciulle dell'Oratorio ad amare, custodire e difendere il prezioso tesoro della loro purezza, si organizzò la recita di una corona di composizioni poetiche recentemente stampate in Modena ed una preghiera di lode in memoria di Anna Maria Pedena, adolescente modenese appena quattordicenne uccisa il 1° luglio del medesimo anno. Pugnalata ripetutamente la vittima, Eleuterio Malagoli infine si suicidò. Nel 1828 vennero stampate diverse biografie di questa fanciulla che aveva preferito la morte al peccato e famosi scrittori, quali Silvio Pellico e Nicolò Tommaseo, scrissero di lei.
Le sue spoglie sono conservate a Modena nella chiesa della Beata Vergine del Murazzo, vicino al cimitero di San Cataldo.
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