† Dhoke Ellahi Buksh, Rawalpindi, 27 settembre 2010
Affidabili fonti locali dell'Agenzia Fides riferiscono il caso di Lubna Masih, figlia di Saleem e Guddi Masih, famiglia cristiana che vive a Dhoke Ellahi Buksh, quartiere di Rawalpindi. Saleem Masih fa il tassista e lavora sodo per pagare gli studi alla sua unica figlia. Il 27 settembre, alle 6.30 del mattino, la ragazza esce di casa per comprare il latte. Un gruppo di cinque giovani musulmani la ferma, la costringe a salire su un’auto che si allontana velocemente. La ragazza grida ma nessuno la soccorre. La portano nel cimitero di Dhoke Ellahi Buksh, dove la violentano e la uccidono, abbandonando là il corpo. Alcune ore dopo, alcuni passanti chiamano la polizia, che constata il decesso.
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