Luis Felipe Neri de Alfaro nacque a Città del Messico il 25 agosto 1709 ed entrò nella locale Congregazione dell'Oratorio il 26 maggio 1730, festa di S. Filippo Neri.
Ordinato sacerdote a San Miguel de Allende, nel 1740 fondò ad Atotonilco il Santuario di Gesù Nazareno, preziosa opera d’arte (la “Sistina messicana”), di devozione e di formazione cristiana.
La fama di santità di questo illustre figlio dell’Oratorio sanmiguelense è ancora oggi vivissima in questi luoghi ed il suo sepolcro continua ad attirare le folle dei fedeli (fino a 100.000 ogni anno) che partecipano - a turni di 3/4.000 - agli Esercizi Spirituali nella austera Casa annessa al santuario, seguendo il metodo e le devozioni insegnate dal Servo di Dio.
P. Luis Felipe operò e visse stabilmente presso il santuario fino alla morte che lo colse il 22 marzo 1776. Il processo per la canonizzazione iniziò nel 1864 e recentemente, dopo anni di giacenza, è ripreso con vigore.
La meditazione quotidiana della Passione di Gesù e le virtù dell'umiltà e della carità furono il fulcro della sua spiritualità. Vivissimo fu il desiderio di non avere altra consolazione se non l'essere unito a Gesù crocefisso per riparare i peccati degli uomini, causa della passione e morte del Salvatore.
Acceso di ardente zelo, nella predicazione insisteva spesso sui patimenti sopportati da Gesù per gli uomini e sull'amore che lo aveva spinto a dar la vita per la loro salvezza, con lo scopo di portare i suoi uditori alla conversione, al pentimento e alla riparazione riconoscente.
Fonte:
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www.oratoriosanfilippo.org
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