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Servo di Dio Raffaele Barbieri Vescovo

Festa: .

San Marco Argentano, Cosenza, 4 ottobre 1898 - 31 gennaio 1968


Nacque a San Marco Argentano, in provincia di Cosenza, il 04 ott. 1898 da una famiglia di umili origini. Suo padre Giuseppe era contadino e la madre, Clarice De Gola, era filatrice. Fu battezzato il 20 ott. di quell’anno e cresimato dal vescovo mons. Salvatore Scanu il 6 lug. 1912. Frequentò le scuole elementari con l’insegnante Ulderico Chimenti e nel 1910, su sollecitazione proprio di mons. Scanu, da un anno vescovo di San Marco e Bisignano, iniziò a frequentare il seminario diocesano per poi completare gli studi teologici nel nuovo seminario regionale San Pio X a Catanzaro.
Il B. fu ordinato presbitero il 21 mag. 1921 e, per 12 anni, fu impegnato nel seminario diocesano quale prefetto, docente, rettore e padre spirituale. Nominato Teologo del Capitolo della Cattedrale di San Marco, fu assistente prima della federazione diocesana uomini cattolici e poi anche dell’unione donne cattoliche. Della stessa associazione fu anche segretario diocesano. Il vescovo mons. Demetrio Moscato, succeduto nel 1932 a mons. Scanu, nominò B. delegato vescovile di San Marco, carica che mantenne sino al 1937, quando il 1° ago. all’età di soli trentanove anni venne eletto vescovo della diocesi di Cassano Ionio. Fu consacrato il 24 ott. seguente da mons. Moscato nella chiesa di San Francesco di Paola, appartenente al seminario diocesano.
Il Servo di Dio fu per trentuno anni pastore instancabile: alcuni sacerdoti dicevano che ogni pietra della diocesi ormai portava il nome del santo vescovo. Grande oratore, dal dire fascinoso e suadente, come testimoniano gli elogi funebri di cinque vescovi calabresi, raccolti nel volume “Pastori di Calabria ed il cantico dell’episcopato cattolico”, nonché varie lettere pastorali sullo Spirito Santo, il Sacratissimo Cuore di Gesù, la Vergine Maria, San Francesco di Paola, il Sacerdozio e la catechesi, tutte impregnate di una grande ed illimitata fiducia nella Divina Provvidenza e nella misericordia di Dio, accompagnate da uno sconfinato amore alla Chiesa, alla Madonna, ai suoi sacerdoti, a tutto il popolo di Dio. Il B. fu pastore instancabile a tal punto che la salute fisica ne risentì molto: il medico gli ordinò più volte di diminuire il lavoro e soprattutto di riposarsi, ma egli, pastore instancabile e premuroso, non si fermò mai nonostante la salute cagionevole e le insistenze del medico. Solito affermare: “l’operaio che mette mano all’aratro e si volta indietro non è degno del Signore”, lo si vedeva lavorare nel suo studio fino a notte fonda e alle prime luci dell'alba era già in piedi per la preghiera, la meditazione e la Santa Messa, soprattutto nelle lunghe e gelide giornate di inverno.
Nella sua sofferenza e malattia diede un grande esempio di accettazione e sottomissione alla volontà di Dio. Ripeteva spesso: “Fiat voluntas Dei”. Morì in concetto di santità il 31 gen. 1968. Aveva lasciato scritto nel suo diario spirituale: “… da me nulla valgo, nulla posso, nulla sono: mi abbandono fiduciosamente nel Cuore del mio Gesù che mi ha scelto e alla materna protezione di Maria, dolce mia Mamma. La mia confidenza è nella Madonna di cui fui figlio ingrato. Mamma, mi hai salvato nel passato: non abbandonarmi adesso. A Te riconsegno il mio Sacerdozio perché Lo rinnovi e me Lo conservi immacolato. Sollevami fra le Tue braccia e ridonami la confidenza filiale nel Tuo Cuore. Voglio lavorare per farlo trionfare in questa Diocesi, se Tu me ne darai la grazia”. Così invece nel testamento spirituale: “Vorrei aver lavorato come gli Apostoli, sofferto come i Martiri, pregato come i confessori, a gloria del mio Sacerdozio. Voglio che la mia morte sia per me la Messa suprema in onore dell’Altissimo che tanto mi ha perdonato, come spero, per la sua infinita misericordia. Desidero che l’ultimo moto del mio cuore sia un atto di amore a Gesù, a Maria, alla Chiesa, al Papa, alla Diocesi”.


Autore:
Fabio Arduino


Fonte:
Bibliotheca Sanctorum


Note:
Per approfondire: www.raffaelebarbieri.it

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Aggiunto/modificato il 2014-01-22

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