Fontanelle di Boves, Cuneo, 7 aprile 1923 – Cuneo, 26 settembre 2010
Andrea Gasparino era nato a Fontanelle di Boves il 7 aprile 1923. Dopo l’ordinazione presbiterale nel Seminario di Cuneo, nel 1947, aveva prestato servizio pastorale presso la parrocchia di Roccavione, iniziando a raccogliere ragazzi in situazioni precarie. Il 7 ottobre 1951 raccolse questi ragazzi nella “Città dei Ragazzi” in Cuneo, sostenuto da un primo nucleo di volontari, uomini e donne che formarono la fraternità a servizio dei poveri. Trovando forza nell’adorazione perpetua del Santissimo Sacramento, confidando nella Madonna ed ispirandosi al carisma di Charles de Foucauld, nel 1961 si aprirono le prime missioni.Ebbe il riconoscimento pontificio il 14 giugno1990, come Movimento Contemplativo Missionario “Charles de Foucauld”. Don Andrea Gasparino è morto il 26 settembre 2010, circondato dalla stima di un santo.
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E’ stato un uomo di grande preghiera, tanta e di qualità.
Ore ed ore in ginocchio. Poi tante ore di vita di servizio.
Si e’ fidato della Provvidenza e della Madonna, a cui affidava tutte le sue iniziative.
Aveva il cruccio di insegnare a pregare, perché riteneva che chi prega bene, impara anche ad amare e servire.
Conosciutissima è la scuola di preghiera annuale a cui hanno partecipato migliaia di giovani che hanno riscoperto l’adorazione, la confessione, la meditazione del Vangelo e la preghiera del cuore.
Ispirandosi a Charles De Foucauld ha vissuto e fatto vivere a tante persone, l’esperienza del Deserto. Ogni anno si ritirava con i suoi consacrati per 40 giorni di preghiera e riflessione durante i quali preparava tutte le omelie e le preghiere dell’anno tra cui la meravigliosa catechesi del Figliol Prodigo del Venerdì Santo, con cui portava alla confessione centinaia di giovani nel triduo di Pasqua. Lui e gli altri sacerdoti della fraternità confessavano in quelle occasioni per 10-12 ore al giorno.
Alla sua Città dei ragazzi dove accoglieva orfani e dove ancora oggi vengono accolti poveri, famiglie e malati, dal 1959 ininterrottamente c’è l’adorazione continua. E’ la sorgente delle grazie di cui e’ stato testimone.
Le sue catechesi sono ancora oggi richiestissime sul web e nei suoi libri. La sua campagna contro la preghiera parolaia, aiutò tanti a rimettere l’amore nel pregare, ovvero smettere di dire parole, e pensare quel che si prega, mettere il cuore e le situazioni concrete al centro della preghiera.
Possiamo dire che ancora oggi insegna a tanti a pregare e aiuta a crescere nel vivere la preghiera non come una formalità ma come un incontro con Dio che ci cura, ci guarisce, ci ascolta, ci parla. La “preghiera del cuore”, la “preghiera di semplicità” di cui era maestro sono delle colonne per tutti coloro che l’hanno conosciuto.
“Date a Dio la gioia di ascoltarlo” diceva, ancora oggi ascoltare Gasparino è una gioia che conduce a Dio.
“La preghiera e l’amore ottengono l’ impossibile” . Questa frase è scritta sulla tomba di padre Andrea Gasparino, sacerdote missionario e maestro dello Spirito, (1923, 26 settembre 2010). Nel dopoguerra prese a cuore la miseria sociale ed economica di tanti orfani che vivevano in strada. Dopo l’ordinazione presbiterale nel Seminario di Cuneo, nel 1947, aveva prestato servizio pastorale presso la parrocchia di Roccavione, iniziando a raccogliere ragazzi in situazioni precarie. Il 7 ottobre 1951 raccolse questi ragazzi nella “Città dei Ragazzi” in Cuneo. All’opera della comunità si unirono nel 1955, le sorelle consacrate, Negli anni ’60 il sogno di padre Gasparino si avvera con l’estensione dell’attività missionaria nei Paesi più poveri del mondo. La prima missione in Brasile, poi in Asia, in Africa nell’Est europeo come la Russia e l’Albania. Aprì altre missioni in Corea, Madagascar, e poi in Kenya, Etiopia, Bangladesh, Hong Kong.
Padre Gasparino ha retto per più di 50 anni la scuola di preghiera per giovani nella “Città dei Ragazzi” dove generazioni di giovani hanno imparato da lui uno stile di vita, essenziale, coerente, rigoroso, impregnato di preghiera e di testimonianza. E’ fondatore del Movimento Contemplativo Missionario “P. De Foucauld”.
Le fraternità del Movimento sono piccole comunità monastiche di fratelli e di sorelle che vivono in mezzo ai poveri negli slums, fra i baraccati, nei lebbrosari, condividendo la vita dei poveri e testimoniando il primato della preghiera.
Attualmente il Movimento è diffuso in Europa (Italia, Inghilterra, Russia, Albania); In Africa (Madagascar, Kenya, Etiopia); in Asia (Bangladesh, Hong Kong) e in America Latina (Brasile).
La sede di formazione del Movimento è a Cuneo, in corso Francia 129.
Dalla sua esperienza spirituale e missionaria sono nati numerosi libri (ultimo in ordine di uscita “La preghiera di semplicità”, edito da Elledici) ormai largamente conosciuti e apprezzati in tutta Italia, che offrono un metodo per imparare a pregare e ad esercitare la cosiddetta “preghiera del cuore”, cioè la preghiera profonda nella quale l’uomo e Dio si incontrano e nel silenzio si amano. Nel 1990 il riconoscimento ufficiale da parte della Santa Sede come “Movimento contemplativo Missionario P. de Foucauld”. Oggi la Comunità è composta da una decina di sacerdoti e da 120 tra fratelli e sorelle consacrati, in 35 fraternità sparse nel mondo. Ne è responsabile da alcuni anni don Pino Isoardi.
Autore: Paolo Botti
Fonte:
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www.amicidilazzaro.it
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