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Govone, Cuneo, 19 gennaio 1913 - Asti, 6 agosto 1995
Asti si sa è terra di santi e di beati. Da don Bosco a Giuseppe Marello a Domenico Savio sino a don Variaria, il missionario di Viarigi proclamato Beato da Giovanni Paolo II nell’aprile del 2002: l’Astigiano è ricco di esempi di uomini che hanno condotto una vita nel segno della santità. Attualmente è in corso dall'8 dicembre 2014 la causa di beatificazione anche per una donna: Maria Cantamessa Gallo, che ha trascorso buona parte della sua vita ad assistere gratuitamente i malati e ad accogliere nella propria casa gli orfani. Il 26 febbraio 1945 un palazzo di via Guttuari era stato bombardato: 25 persone avevano perso la vita. Un testimone ha dichiarato che la Cantamessa si era messa a scavare tra le macerie, salvando una donna incinta che a breve avrebbe partorito un bimbo. Erano tempi duri, in cui molte famiglie non avevano di che mangiare. Bisognava ricorrere alle tessere annonarie con razioni minime; molti bambini e vecchi erano denutriti. Alcune testimonianze ricordano che Maria Cantamessa si privava spesso del suo cibo per donarlo ai più bisognosi e, sfidando i posti di blocco, con la sua bicicletta andava nei paesi intorno ad Asti per racimolare farina e latte. Nata a Govone il 19 gennaio 1913 è morta ad Asti il 6 agosto 1995.dove si era trasferita dopo il matrimonio con l’autista Carlo Gallo da cui ha avuto tre figli: Giuseppina, Giovanni e Andrea.
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