Beato Arcangelo de Valdavida (Ángel de la Red Pérez) Sacerdote Cappuccino, martire

Festa: 14 agosto

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Valdavida, León, Spagna, 26 febbraio, 1882 - Giove, Asturias, Spagna, 14 agosto 1936

Entrò tra i cappuccini nel 1899 e, dopo esser stato missionario in Venezuela per quattordici anni, quasi cieco, tornò in Spagna, diventando confessore a Gijón e dedicandosi completamente alla direzione spirituale dei fedeli.
 

Ángel de la Red Pérez nacque il 26 febbraio 1882 a Valdavida in provincia di León, in Spagna.
Sentita la propria vocazione religiosa, entrò nella comunità dei Cappuccini il 10 novembre 1899, prendendo il nome di Arcangelo.
Fece la professione religiosa il 13 novembre 1900, e dopo gli studi teologici è stato ordinato sacerdote il 5 giugno 1909.
Arcangelo de Valdavida fu inviato come missionario in Venezuela tra gli anni 1912 e 1926.
Quasi cieco, tornò in Spagna, diventando confessore a Gijón e dedicandosi completamente alla direzione spirituale dei fedeli. Dopo lo scoppio della rivoluzione civile del 1936, il 21 luglio fu arrestato, con altri quattro cappuccini, e rinchiuso nella chiesa dei Gesuiti.
Il 14 agosto 1936 è stato fucilato a Giove nelle Asturie, insieme ai suoi quattro fratelli cappuccini, Eusebio de Saludes, Ildefonso di Armellada, Alejo de Terradillos e Berardo de Visantoña.
Fra Arcangelo de Valdavida (Ángel de la Red Pérez) è stato beatificato nella celebrazione presieduta dal Cardinale Angelo Amato, in rappresentanza di Papa Francesco, il 13 ottobre 2013 a Tarragona, nella regione spagnola della Catalogna, nel gruppo dei 522 martiri uccisi in odio alla fede durante la guerra civile spagnola.

Autore: Mauro Bonato