Strasburgo, Francia, 28 dicembre 1802 – Parigi, Francia, 10 gennaio 1884
Nato a Strasburgo da una famiglia di banchieri ebrei, si era convertito al cattolicesimo nel 1827 e nel 1830 era divenuto sacerdote. Venne stimolato a creare una nuova comunità religiosa da suo fratello minore Alphonse Marie, che gli riferì di aver ricevuto, il 20 gennaio 1842, mentre si trovava nella Basilica di Sant'Andrea delle Fratte di Roma, la visione di Maria.
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Fu uno dei nove figli di Auguste et Adélaïde Ratisbonne, una famiglia di banchieri ebrei di Strasburgo, suo padre fu presidente del concistoro d'Alsazia. Fece i suoi studi da prima al Collège royal nella città natale, si laureò in diritto e medicina. Raggiunta la maggiore età, essendo molto stimato all'interno della sua comunità, che lo scelse come rappresentante in sostituzione del neo convertito al cattolicesimo Samson Libermann avvenuta nel 1824.
Desideroso di donarsi, assunse gratuitamente la direzione della scuola ebraica di Strasburgo, continuando con tutti i mezzi la ricerca della verità.
A questo scopo seguì i corsi del filosofo Louis Boutain. Su suo consiglio lesse tutto il Vecchio e il Nuovo Testamento e presto crede con fede viva nel mistero della Trinità, mistero d'amore in cui riconosce la sorgente di tutti gli altri misteri del cristianesimo. La conversione di Libermann e di altri due suoi amici, Émile Dreyfus e Alfred Mayer e dopo una profonda riflessione sulla sua fede durata due anni, nel 1826 chiese di diventare cattolico.
Divenuto catecumeno per due anni fu istruito da Louise Humann e il 14 aprile 1828, sabato santo, fu battezzato in segreto per le mani della stessa Luisa Humann, madre spirituale dei discepoli di Boutain. Premise al suo nome quello di Marie.
Proseguì gli studi in teologia e nel dicembre 1830 fu ordinato presbitero.
Fu da prima professore presso il seminario minore di Strasburgo poi vice rettore della cattedrale cittadina e attivo nella sua diocesi fino al 1840. Fu anche cappellano di un orfanotrofio di bambine retto dalle Figlie di s. Vincenzo de Paoli. Divenne anche vice direttore dell'arciconfraternita di Notre-Dame-des-Victoires, poi si trasferì a Parigi.
Nel 1842 suo fratello Alphonse, libero pensatore, vagamente deista (specialmente dopo l'ordinazione sacerdotale del fratello) ma molto ostile alla Chiesa cattolica, si convertì in modo repentino e prodigioso a Roma in seguito all'apparizione dell'Immacolata nella Sant'Andrea delle Fratte, in Roma. Fu lui in seguito a consigliargli di aprire delle scuole per l'educazione della gioventù ebraica.
Anche Théodore venne a Roma in quello stesso anno; e fu ricevuto da papa Gregorio XVI che lo nominò cavaliere dell'ordine di san Silvestro Papa. Il pontefice ebbe modo anche di congratularsi con lui per la sua Vita di san Bernardo e lo incoraggiò a continuare nella sua opera di conversione degli ebrei.
Dopo il suo ritorno a Parigi nel 1843, fondò la congregazione delle Religiose di Nostra Signora di Sion, destinata all'apostolato missionario nei confronti del mondo ebraico, congregazione di cui divenne superiore generale. Spinto in questo dal fratello Alfonso che gli raccomandò di prendersi cura degli ebrei giunti di recente dall'Europa centrale od orientale, dei quali alcuni desideravano una educazione cristiana per i propri figli. L'opera venne iniziata con due alsaziane, Sofia Stouhlen e Luisa Weywada.
Vennero aperte altre case, in Francia anzitutto (1847), poi a Gerusalemme (maggio 1856) con il sostegno del fratello padre Alfonso.
Nel 1870 lasciò la direzione dell'istituto delle Religiose di Nostra Signora di Sion e si dedicò alla cura e al sostegno della fede delle madri cristiane. Per questo fondò, insieme alla signora Josson de Bilhem, l'Arciconfraternita delle Madri cristiane, presto diffusa in tutto il mondo.
Fu molto stimato dai papi Pio IX e Leone XIII il quale lo nominò Protonotario apostolico.
Morì a Parigi il 10 gennaio 1884 assistito dall'arcivescovo di Parigi Joseph Hippolyte Guibert.
Non poté vedere realizzati tre progetti che aveva molto a cuore: lo sviluppo dei Sacerdoti di Nostra Signora di Sion; la fondazione di una casa delle Suore di Sion a Roma; la creazione di un ramo di Suore contemplative che sorgerà solo nel 1926.
Fonte:
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