Gniezdzewo, Puck, Polonia, 7 novembre 1870 – Danzica, Polonia, 7 marzo 1942
E’ stato il vescovo ausiliare di Chełmno e resse le sorti della diocesi in quando a Monsignor Stanisław Wojciech Okoniewski fu impedito di tornare in patria per la seconda guerra mondiale e l’invasione tedesca della Polonia. Dopo che il 31 gennaio 1940 è stato arrestato dai tedeschi i suoi contatti con il mondo esterno erano controllati dalla Gestapo, gli venne proibito di lasciare la città e spesso fu sottoposto a molte ore di interrogatorio.
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Infanzia e primi anni
Costantino (Konstantyn) Dominik nacque il 7 novembre 1870 a Gnieżdżewo nella contea di Puck, in Polonia, da Michał, amministratore locale del villaggio, e Anna Derc.
Secondo dei tre figli di una famiglia di contadini è stato battezzato nel santuario di Maria Regina del Mare a Swarzewo.
La madre morì quando Konstantyn aveva due anni, e dopo la sua morte, suo padre si risposò con la sorella della prima moglie, Marcianna Augustyna Derc. In questa nuova famiglia nacquero altri nove figli.
Diventa sacerdote
Dopo le scuole elementari, padre Jakub Derc, suo zio materno gli pagò gli studi presso il famoso Collegium Marianum. Conclusi gli studi presso il liceo classico statale di Chełmno, nel 1893 entrò in seminario.
Il 25 marzo 1897 è stato ordinato sacerdote nella diocesi di Chełmno e tre giorni dopo celebrò la prima messa nella chiesa parrocchiale di Swarzewo, paese dove era stato battezzato.
Per oltre un anno, fino al 17 novembre 1898 è stato il vicario parrocchiale in Sant'Ignazio a Stare Szkoty
Dopo questa prima esperienza, a Chełmno è stato nominato cappellano del convento e dell'ospedale delle Suore della Misericordia e prefetto del nuovo Collegium Albertinum.
Nel 1911 è stato nominato vice rettore e dal 1920 rettore, del seminario locale di Pelplin.
Don Konstantyn Dominik fu anche docente di liturgia e teologia pastorale, e insegnò segretamente letteratura e storia polacca visto che la diocesi era parte dell’impero tedesco.
Consigliere della curia episcopale e giudice pro-sinodale, appartenne a molte organizzazioni e associazioni laiche e religiose polacche, tra cui la Società di assistenza scientifica, la Lega polacca contro l'alcolismo e il Sodalizio mariano.
Vescovo
Don Konstantyn Dominik il 20 gennaio 1928 è stato nominato vescovo ausiliare di Chełmno, da Papa Pio IX.
Dal giugno del 1928 è stato il presidente del capitolo della cattedrale, il direttore dell'Associazione delle associazioni di beneficenza, quello delle opere missionarie diocesane, il censore dei libri religiosi e il vicario generale della diocesi.
Nel 1939, dal mese di settembre a dicembre, resse le sorti della diocesi quando a Monsignor Stanisław Wojciech Okoniewski era impedito il ritorno in patria per le seconda guerra mondiale e l’invasione tedesca della Polonia.
Arrestato dai tedeschi dopo due anni è morto
Il 31 gennaio 1940 venne arrestato dai tedeschi che volevano eliminare la classe dirigente polacca.
Subito dopo, a causa di una grave malattia è stato ricoverato in ospedale con la successiva convalescenza nel convento delle suore elisabettiane di Danzica.
In quel periodo i suoi contatti con il mondo esterno erano controllati dalla Gestapo. Al vescovo Dominik venne proibito di lasciare la città e spesso fu sottoposto a molte ore di interrogatorio.
Dopo l’ultimo interrogatorio del febbraio del 1942, il 4 marzo il presule si ammalò gravemente e fu portato all'ospedale della Beata Vergine Maria. Dopo un inutile intervento chirurgico, monsignor Konstantyn Dominik è morto il 7 marzo 1942.
Secondo la sua volontà è stato sepolto nel cimitero di Sant'Ignazio a Danzica.
Solo il 4 marzo 1949, i suoi resti furono riesumati e traslati a Pelpin, dove il 7 marzo furono deposti accanto ai sacerdoti assassinati nel conflitto mondiale.
Il processo di beatificazione
Su iniziativa della diocesi nel 1961 è stato aperto il processo informativo per la beatificazione di monsignor Konstantyn Dominik. Dopo la chiusura del processo informativo nel 1965, il 30 gennaio 1981 è stato emesso il decreto sugli scritti.
Il decreto sulla validità del processo informativo è datato 19 maggio 1989.
Autore: Mauro Bonato
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