IX sec.
Fu una donna dedita alla carità e alla preghiera. Si ritirò in eremitaggio a Lüftelberg, da lei poi ribattezzato, dove morì e fu sepolta. Le sue ossa furono elevate nel 1623 e da allora è venerata come santa. È rappresentata con un fuso e viene invocata contro le malattie dell'orecchio e per scacciare gli spiriti maligni.
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Santa Lüfthildis (Lüchtilde o Lüethilde) è una santa renana che probabilmente visse nel IX secolo.
Sappiamo che era una donna dedita completamente ad opere di carità e che successivamente si ritirò in un eremitaggio a Lüftelberg, che da lei prese il nome, nei pressi di Bonn, nella diocesi di Colonia.
E’ la patrona del castello e del villaggio che portano il suo nome.
Una prima testimonianza leggendaria su questa santa si deve a Cornelio Curtius, nel 1608.
Nel culto per questa santa è da rilevare l’elevazione delle sue ossa avvenuta nel 1623, che si trovavano nel mezzo della chiesa parrocchiale e un pellegrinaggio annuale alla sua tomba. Nello stesso anno fu valorizzato il suo culto dall’arcivescovo di Colonia, mons. Ferdinand von Wittelsbach.
Santa Lüfthildis è una santa molto popolare ed è rappresentata con un fuso e viene invocata contro le malattie dell’orecchio e per scacciare gli spiriti maligni.
Nel villaggio di Lüftelberg nel 1901 fi trovato ed aperto il suo sepolcro e nell’archivio del castello vennero scoperti una raccolta di versi composti in suo onore risalenti al XIV secolo.
Diverse chiese e cappelle le sono dedicate nelle vicinanze di Lüftelberg, a Staffel, Odesheim, Döttingen, Altenahr e Sinzig.
La festa e il ricordo per santa Lüfthildis si celebrano nel giorno 23 gennaio.
Autore: Mauro Bonato
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