Servo di Dio Carlo Rosado Contreras Sacerdote

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Motul, Yucatan, Messico, 13 agosto 1926 – Merida, Messico, 30 marzo 1984

Dopo varie esperienze quale parroco fu incaricato della formazione spirituale dei sacerdoti, attività per la quale organizzò numerosi ritiri e convegni. Andò in centro America quale missionario dove diffuse la recita del rosario in ogni nucleo familiare e nel 1982 gli fu affidata la direzione del segretariato diocesano dei Cursillos de Cristianidad e l’incarico di cappellano del tempio di Santa Lucia. Visse sempre in una condizione di povertà evangelica impegnato unicamente per il bene delle anime e di quanti a lui si affidavano.

Carlo Rosado Contreras nacque il 13 agosto 1926 a Motul nello Yucatan in Messico da Mosè Rosado Avila e Cecilia Minerva Contreros. Era il quinto di sette figli.
Dopo un’infanzia normale, sentita la vocazione al sacerdozio entrò nel seminario arcidiocesano di Sant’Idelfonso.
Dopo gli studi filosofici e teologici è stato ordinato sacerdote nel 1951 dal mons. Fernando Ruiz Solorzano, arcivescovo di Yucatan.
Subito dopo l’ordinazione è stato assegnato quale vicario alla parrocchia di Tizimin y Colonia Yucatan.
Nel 1954 è stato nominato parroco di Espita, dove rimase per un decennio.
Il 17 agosto 1964 è stato nominato parroco di Ticul, dove attraverso la sua azione pastorale rifiorirono la vita cristiana nelle famiglie e le vocazioni sacerdotali.
Per la sua completa dedizione alla sua missione sacerdotale, nel 1970 l’arcivescovo lo inviò in Centroamerica per collaborare con padre Peyton alla diffusione della recita del rosario in ogni nucleo familiare.
Ritornato in Messico, è stati nominato parroco di Tizimin e nel 1974 divenne il vicario foraneo della parte orientale dell’arcidiocesi. Inoltre nello stesso periodo ricevette l’incarico e la delega alla formazione spirituale dei sacerdoti.
Responsabile dell’incarico assegnatoli, organizzò numerosi ritiri e convegni per la formazione dei sacerdoti.
Nel 1982 gli fu affidata la direzione del segretariato diocesano dei Cursillos de Cristianidad e l’incarico di cappellano del tempio di Santa Lucia e la responsabilità di numerose istituzioni religiose.
Don Calo Rosado Contreras visse sempre in una condizione di povertà evangelica impegnato unicamente per il bene delle anime e di quanti a lui si affidavano.
Il 30 marzo 1984 morì in concetto di santità a Mérida.
Il processo di beatificazione promosso dall’arcidiocesi di Yucatan ha ottenuto il nulla osta il 10 aprile 1997.

Autore: Mauro Bonato