† 3 agosto 1270
Monaco cistercense vissuto nel secolo XIII, noto come Corrado di Herlesheim, nacque in questa località intorno all’anno 1200. Sua madre lo chiamò con il nome del marito che era morto in un naufragio sul Reno qualche tempo prima della nascita del figlio. Ricevette un’ottima educazione e verso i vent’anni decise di entrare come monaco, nel monastero cistercense di Haina. Dopo qualche anno di permanenza nel monastero venne consacrato sacerdote. All’interno della comunità monastica svolse con dedizione e zelo tutte le mansioni e i compiti ai quale venne chiamato dall’abate. Prima sacrestano e poi cellerario. Fu economo della comunità per oltre dieci anni. Rimesso nelle mani dell’abate quest’ultimo incarico, si dedicò intensamente alla preghiera e alla maggior crescita verso il distacco di qualsiasi bene terreno.
Il beato Corrado visse nel nascondimento e nel raccoglimento gli ultimi anni della sua vita, e morì in concetto di santità il 3 agosto 1270.
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Il Beato Corrado, conosciuto anche come Corrado di Herlesheim, nacque intorno all'anno 1200 nella località di Herlesheim, in Germania. La sua vita fu segnata fin dall'inizio da un evento tragico: la morte del padre in un naufragio sul Reno, avvenuta poco prima della sua nascita. Cresciuto con il solo amore della madre, Corrado ricevette un'ottima educazione che lo preparò ad un futuro radioso. Tuttavia, a circa vent'anni, egli scelse di intraprendere un cammino diametralmente opposto, abbracciando la vita monastica presso l'abbazia cistercense di Haina.
All'interno delle mura dell'abbazia, Corrado si immerse con dedizione nello studio dei testi liturgici, acquisendo una profonda conoscenza delle Sacre Scritture. La sua devozione e il suo impegno non passarono inosservati, e dopo alcuni anni fu consacrato sacerdote. Con zelo e abnegazione, Corrado si dedicò al servizio della comunità monastica, ricoprendo con dedizione e competenza vari incarichi: prima come sacrestano e poi come cellerario, ruolo in cui gestì con sapienza le risorse dell'abbazia per oltre un decennio.
Dopo aver ricoperto la carica di cellerario, Corrado sentì l'esigenza di dedicarsi maggiormente alla preghiera e alla contemplazione. Rinunciando a incarichi di responsabilità, si ritirò in un luogo appartato all'interno dell'abbazia, dove trascorse gli ultimi anni della sua vita in un'intensa ascesi spirituale. Il 3 agosto 1270, circondato dall'affetto e dalla stima dei suoi confratelli, Corrado si spense, lasciando dietro di sé un ricordo incancellabile di santità e umiltà.
La fama di santità del Beato Corrado si diffuse rapidamente, come testimoniano le numerose attestazioni del suo culto già in epoche molto antiche. Tuttavia, con l'avvento dell'eresia luterana, la venerazione del Beato Corrado subì un calo. Nonostante ciò, la sua memoria è stata preservata in numerosi martirologi, dove il suo nome viene ricordato e celebrato ogni anno il 1° giugno.
Autore: Franco Dieghi
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