Sul beato Everardo abate di san Trudpert sappiamo solo che morì il 12 agosto 1158. Guidò l’abbazia benedettina che si trovava non lontano da Friburgo in Brisgovia e che fu testimone del decreto di papa Lucio II, quando il 3 aprile 1144 concesse all'abbazia di Saint-Trudpert la protezione papale confermandone le libertà e i beni.
Essendo andati distrutti gli Acta sulle vicende dell’abbazia nel secolo XIV, non sappiamo nulla sulla sua guida dell’abbazia.
I Bollandisti nel collocarlo tra i praetermissi lo qualificano quale confessore.
Il Bucellino nei suoi testi riporta un racconto tradizionale dove si narra di un “castigo miracoloso contro certi operai che lavoravano in questa regione all’estrazione del minerale di argento, colpevoli di aver ingiustamente insultato il pio abate”.
Sempre il Bucellino lo definisce beato anche se si ignorava di un culto costante e legittimo nei suoi confronti.
Nel Menologio benedettino, Il beato Everardo, abate di San Trudpert è festeggiato e ricordato nel giorno 12 agosto.
Autore: Mauro Bonato
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