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VII sec.
Era una vedova vissuta nel VII secolo. Conosciamo la sua esistenza dalla "Vita" di sua figlia Sant'Ausberta, scritta nell'VIII secolo, e dagli "Acta" di Santa Frameilde, scritti nel XII secolo. Si ritiene che Framelide sia nata da una nobile famiglia alemanna nel primo decennio del VII secolo. La festa e rievocazione di Santa Frameilde si celebra il 17 maggio.
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Le informazioni sulla vita di Santa Frameilde (o Framosa) sono pervenute principalmente attraverso due fonti: la "Vita" di sua figlia, Santa Ausberta, redatta nell'VIII secolo, e gli "Acta" di San Frameilde composti nel XII secolo. Si presume che sia nata all'inizio del VII secolo, in una nobile famiglia alemanna.
Sposò Beatefrido, un ufficiale di corte del re Dagoberto I, da cui ebbe una figlia, Austreberta. Secondo gli "Atti", la nascita di Austreberta fu preceduta da una visione angelica, evento che contribuì a consacrare la bambina fin dalla sua venuta al mondo.
Quando Austreberta manifestò il desiderio di dedicarsi alla vita contemplativa in un monastero, Frameilde, inizialmente restia, comprese infine la vocazione della figlia e ne assecondò la scelta. Questo episodio testimonia la profonda fede di Frameilde e il suo rispetto per la volontà divina, anche quando contrastava con i suoi desideri personali.
Dopo l'ingresso di Austreberta in convento, Frameilde, rimasta vedova, decise di dedicare la sua vita al servizio del prossimo. Distribuì tutti i suoi beni ai poveri e donò cospicue offerte a chiese e monasteri. La sua generosità e il suo spirito di carità divennero leggendari, facendo di lei un esempio da seguire per tutti coloro che desideravano vivere una vita consacrata a Dio.
Si presume che Santa Frameilde sia morta intorno all'anno 680, in fama di santità. Venne sepolta nella chiesa dedicata alla Madonna che aveva fatto costruire a Pavilly. A causa delle incursioni normanne, le sue reliquie furono riunite con quelle di sua figlia a Montreuil-sur-mer, ma durante la Rivoluzione francese del 1793 furono bruciate e disperse.
Nonostante la mancanza di testimonianze di un culto ufficiale prima del XVII secolo, la devozione a Santa Frameilde era comunque diffusa, soprattutto tra i fedeli che la invocavano contro il mal di testa. La sua festa veniva celebrata il 17 maggio.
Autore: Franco Dieghi
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