San Folco di Reims Vescovo

Festa: 17 giugno

† 17 giugno 900

Nobile franco di illustre lignaggio, noto anche come Fulco il Venerabile, intrecciò la sua vita con le vicende politiche e religiose del regno dei Franchi occidentali. Chierico di corte e abile abate di San Bertino, egli ascese al prestigioso ruolo di arcivescovo di Reims nell'883. La sua figura emerge come strenuo difensore dei beni ecclesiastici contro le mire espansionistiche dei laici, incarnando l'ideale di un potere episcopale forte e autonomo. Tuttavia, il suo zelo nel tutelare le proprietà della Chiesa lo portò a scontrarsi con il potente conte di Fiandra, Baldovino II. La contesa per l'abbazia di St. Vaast ad Arras, concessa a Folco dal re, acuì le tensioni, culminando nel tragico assassinio dell'arcivescovo per mano degli uomini di Baldovino il 17 giugno 900.

San Folco, noto anche come Fulco il Venerabile, nacque in seno a una nobile famiglia franca con stretti legami con la dinastia carolingia. Suo fratello, Anscario I, divenne il primo marchese di Ivrea, dando origine alla dinastia degli Anscarici.
Folco intraprese la carriera ecclesiastica sin dalla giovane età, divenendo chierico di palazzo alla corte di Carlo II il Calvo. Nel 877, la sua dedizione e abilità lo portarono alla nomina di abate dell'abbazia benedettina di San Bertino.
Il 7 marzo 883, Folco raggiunse l'apice della sua carriera ecclesiastica con la nomina ad arcivescovo di Reims, una delle sedi episcopali più prestigiose del regno dei Franchi occidentali. Durante il suo mandato, si dedicò con fervore al restauro della cattedrale diocesana, simbolo della sua autorità spirituale.
Nel 898, Folco assunse il ruolo di cancelliere del regno, assumendo un ruolo di primo piano nella sfera politica. Si distinse per la sua tenace difesa dei beni ecclesiastici dalle mire espansionistiche dei nobili, contrastando l'ingerenza laica nelle proprietà della Chiesa.
La strenua difesa dei diritti della Chiesa da parte di Folco lo portò a scontrarsi con Baldovino II, potente conte di Fiandra. Secondo il cronista Floardo, il re concesse a Folco l'abbazia di St. Vaast ad Arras, precedentemente controllata da Baldovino. Quest'atto alimentò le tensioni tra i due, culminate nell'assassinio di Folco il 17 giugno 900 per mano di uomini al servizio del conte fiammingo.

Autore: Franco Dieghi