† Gaza, 24 febbraio 1369
Nato a Rosate, in provincia di Milano, intorno al 1300, Antonio entrò nell'Ordine dei Frati Minori. Dopo aver ricevuto l'ordinazione sacerdotale, fu inviato in Oriente per diffondere il messaggio cristiano. Il suo apostolato fu caratterizzato da un grande fervore e da una profonda compassione per i sofferenti. A Gaza, dove era inviato per predicare ai musulmani, fu arrestato e torturato. Nonostante le sofferenze, non rinnegò la sua fede e fu ucciso il 24 febbraio 1369.
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Il Beato Antonio, nativo da Rosate in provincia di Milano, è un francescano vissuto nel XVI secolo.
Poche sono le sue notizie biografiche. La tradizione francescana riporta che andò missionario in Oriente.
Il 24 febbraio 1369 il Beato Antonio venne ucciso a Gaza.
Nei menologi francescani è ricordato con queste parole: “Pro Christi fide inter asseres per medium sectus gloriosa passione consummavit agonem”.
La sua festa nel martirologio francescano è celebrata nel giorno della sua morte, il 24 febbraio.
Autore: Mauro Bonato
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