Santo Stefano Magra, La Spezia, 28 luglio 1887 - Albiano Magra, Massa Carrara, 13 luglio 1964
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Don Pietro Corsini era nato a Santo Stefano Magra il 28 luglio 1887, ordinato sacerdote a Sarzana il 20 maggio 1910 a 23 anni, morì a 77 anni ad Albiano Magra il 13 luglio 1964; oltrechè un grande sacerdote è stato uomo di grande cultura e un vero eroe. Il 29 settembre del 1944 si verificò ad Albiano una situazione di grande pericolo e difficoltà conclusasi fortunatamente in modo positivo. Alcuni partigiani del Battaglione "Signanini" di Tullio, venuti a conoscenza che nella zona denominata Botranco, sovrastante il paese di Albiano, si era insediata una batteria antiaerea, con un'azione, uccisero due tedeschi e si impossessarono della mitragliatrice, delle munizioni e di armi . L'uccisione dei due soldati causò la reazione del comando tedesco che era nel paese. I tedeschi effettuarono un rastrellamento al fine del quale furono prese 23 persone: la rappresaglia prevedeva la fucilazione di 10 persone per ogni tedesco ucciso. La paura era che si potesse arrivare a stragi come accaduto a Forno di Massa, a San Terenzo, a Bardine, a Vinca ed in altre vicine località. Don Pietro Corsini, parroco di Albiano, intervenne, iniziando a trattare con il comandante tedesco. Le trattative giunsero ad un compromesso: la liberazione degli ostaggi a condizione che fosse stata riconsegnata la mitragliatrice e che i partigiani rendessero omaggio alle salme dei due soldati uccisi. Così fu: gli ostaggi furono liberati e soprattutto Albiano non fu incendiata . Nella parete esterna della chiesa parrocchiale di San Martino è stata posta, nel trentesimo della liberazione, una lastra commemorativa che riporta la dedica del popolo di Albiano al parroco don Pietro Corsini : “A Don Pietro Corsini che nell’anno 1944 salvò 23 ostaggi da fucilazione nazista.
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