Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati



Newsletter
Per ricevere i Santi di oggi
inserisci la tua mail:


E-Mail: info@santiebeati.it


> Home > Sezione B. V. Maria > Beata Vergine Maria «Salus Populi Romani» Condividi su Facebook

Beata Vergine Maria «Salus Populi Romani»

Festa: 4 giugno

Voto: 4 ggiugno 1944 (Ven. Pio XII)

La memoria liturgica di Santa Maria “Salus Populi Romani”, recentemente introdotta nel Calendario proprio della diocesi di Roma, è legata alla devozione mariana dell’antica icona custodita nella basilica di Santa Maria Maggiore a Roma. A Maria “Salus Populi Romani” si rivolse il popolo di Roma con un Voto, promosso da sacerdoti e laici dell’Opera Don Orione e sottoscritto da oltre un milione di cittadini, quando, nel 1944, in città stava per avvenire lo scontro distruttivo tra eserciti ostili. Pio XII dispose che il Voto a Maria Salus Populi Romani fosse espresso il 4 giugno 1944, nella chiesa di Sant’Ignazio, davanti all’immagine della Madonna del Divino Amore. A poche ore dal Voto, le truppe tedesche si ritirarono verso nord mentre quelle anglo-americane entravano da sud senza alcuna violenza né distruzione. La città era salva. Il giorno seguente, Pio XII alla gente esultante in Piazza San Pietro disse: “Maria, al titolo e alle glorie di Salus Popoli Romani, ha aggiunto una nuova prova della sua benignità materna che rimarrà in perenne memoria negli anni dell’Urbe”. Le promesse del Voto furono la conversione a più fedele vita cristiana, un’opera di culto e un’opera di carità.



Per la prima volta il 4 giugno 2024 la Diocesi di Roma celebra la memoria di Santa Maria Salus Populi Romani. La scelta della data è legata all’80° anniversario del Voto che i fedeli di Roma fecero il 4 giugno 1944, sotto l’incubo della devastazione della città assediata.
Le vicende legate alla storia del Voto testimoniano la profonda fiducia del popolo e dei loro pastori verso la Madre di Dio considerata scudo, aiuto e consolazione lungo i secoli in tanti avvenimenti della vita religiosa e civile della città. Già era celebrata nella Basilica di S. M. Maggiore, ogni anno nell’ultima domenica di gennaio, la traslazione dell’icona Odigitria, attribuita a S. Luca, della Salus populi romani. Ma quel«24 aprile 1944, mentre l’Urbe viveva l’incubo della devastazione nazista, Papa Pio XII rivolse al popolo romano una paterna esortazione perché si affidasse a colei che era onorata col titolo di ‘Salus Populi Romani’. In risposta a questo invito del Pontefice alcuni sacerdoti e fedeli laici proposero di chiedere ai romani di pronunciare un voto cittadino … nella chiesa di S. Ignazio il 4 giugno. Nel pomeriggio del 5 giugno, rivolgendosi alla grande folla radunata spontaneamente in piazza S. Pietro il papa disse: “Con indicibile riconoscenza noi veneriamo la Ss.ma Madre di Dio e Madre nostra, Maria, che la titolo e alle glorie di ‘Salus Populi Romani’ ha aggiunto una nuova prova della sua benignità materna, che rimarrà in perenne memoria negli annali dell’Urbe”. La domenica successiva, 11 giugno 1944, il voto fu ripetuto in tutte le parrocchie di Roma».
La solenne promessa fu pronunciata nella Chiesa di S. Ignazio in Campo Marzio davanti all’immagine della Madonna del Divino Amore, portata in quel luogo due settimane prima, il 20 maggio 1944, per salvarla dai bombardamenti, dopo varie peregrinazioni in altre chiese della città. La formula del Voto attesta la promessa di sincera conversione di vita e l’impegno a contribuire alla fondazione di un’opera di religione e di carità «in modo che rimanga nei secoli memoria della pietà riconoscente del popolo romano verso la Madonna Santissima».


Fonte:
www.diocesidiroma.it

______________________________
Aggiunto/modificato il 2024-08-27

___________________________________________
Translate this page (italian > english) with Google

Album Immagini


Home . Onomastico . Emerologico . Patronati . Diz.Nomi . Ricerca . Ultimi . Più visitati