Originario di Ripatransone (Ascoli Piceno), fu battezzato col nome di Oliviero. Da piccolo fu affidato ad un sacerdote, sia per gli studi che per svolgere il servizio di ministrante in chiesa. A diciassette anni fu accolto nel convento dei francescani osservanti di Massa. Fu superiore in vari conventi e confessore di monache, finché a Roma chiese di entrare a far parte del convento riformato di S. Francesco a Nazzano (Roma), dove visse nella più radicale povertà e semplicità, nel silenzio e nella preghiera, finché venne trasferito nel convento di S. Francesco a Ripa, a Roma. Qui si fece conoscere anche per la sua carità ai malati e ai poveri. Morì il 13 gennaio 1595, nel convento di S. Maria Seconda di Morlupo, presso Roma, anche in seguito al freddo patito continuando imperterrito a girare scalzo e malamente vestito.
Fonte:
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www.bibbiafrancescana.org
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