Eugène Lemoine nacque il 6 gennaio 1920 a Saint-Brieuc, lavorò come falegname e, dal 1936, faceva parte della JOC, di cui era responsabile federale e collaboratore del cappellano Armand Vallée, fondatore della CFTC. Quando, nel marzo 1943, fu richiamato per il servizio di lavoro obbligatorio, cercò di fuggire in Inghilterra, ma non vi riuscì, e fu inviato a lavorare come falegname presso la fabbrica Albert Fiedler di Wittenberg. Fu importante per i giovani cattolici della zona, che riconobbero in lui come il collante del gruppo, si dedicò, inoltre, a mantenere i legami con i gruppi cattolici delle altre regioni. Fu arrestato la prima volta il 30 settembre 1943, condotto nella prigione di Halle, interrogato e accusato di svolgere attività proibito. Fu, quindi, avvisato di smettere ogni attività e gli fu impedito in tutti i modi di conoscere il Cardinal Suhard, oppositore del nazismo. Fu rilasciato il 25 ottobre, ma arrestato nuovamente poco dopo per aver portato cibo a un fuggitivo da un campo disciplinare. Inviato a Spergau il 21 novembre 1944 e poi trasferito a Zöschen, vi morì l’8 febbraio 1945.
Fonte:
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