Jean Duthu nacque l’11 agosto 1921 a Bordeaux e, all’età di 6 anni, si sentì chiamato alla vita sacerdotale. Iniziò a studiare per diventare gesuita prima a Bordeaux e poi a Clermont-Ferrand. Nel novembre 1942 entro a far parte dei Chantiers de la Jeunesse in un gruppo di Cantal. Nel luglio 1943, sospeso il corso di filosofia, fu rilevato per il servizio di lavoro obbligatorio e partì con 500 compagni dei Chantiers de la Jeunesse e una dozzina di capi, alcuni dei quali volontari per sostenere i giovani. Giunse in Germania il 5 agosto 1943 e impiegato come elettricista nel complesso metallurgico Reichswerke Hermann Goerin nella regione di Brunswick. Nel campo divenne caposquadra e, poi, passò alla resistenza passiva, dove si occupò delle celebrazioni religiose, i circoli di studio, l’assistenza spirituale dei compagni. Fu arrestato il 20 giugno 1944 insieme agli altri responsabili del gruppo, in seguito alla denuncia di due spie belghe. Trasferito a Flossenbürg il 16 ottobre 1944 con il numero 29072 e poi allo kommando di Zwickau, morì il 13 maggio 1945, tre settimane dopo la liberazione del campo.
Fonte:
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