René Boitier nacque l’8 marzo 1917 a Faremoutiers. Fu commesso di un macellaio di Parigi. Nel 1939 fu mobilitato per la guerra, mentre era in licenza si sposò il 25 marzo 1940, tornato al fronte fu preso prigioniero nel mese di giugno, e portato allo Stalag VI F di Colonia, dove lavorò per un mese presso il calzaturificio Adolf Floëring e poi in varie sedi. Nelle lettere inviate alla moglie racconta la sua attività presso i gruppi cattolici: scoprì lo scoutismo, che lo aiutò a non mollare; nel maggio del 1942 incontro Maurice Rondeau e, in seguito, insieme a Raymond Louveau divenne scout al kommando 624 dello Stalag VI G. Si dedicò insieme ai compagni al teatro, ai circoli di studio, all’organizzazione delle celebrazioni liturgiche, riuscendo a coinvolgere anche prigionieri al di fuori degli Stalag. Fu arrestato l’8 agosto 1944, interrogato e imprigionato a Brauweiler. Fu deportato a Buchenwald il 17 settembre, con il numero 81809 e trasferito il 17 novembre al kommando di Rothenburg. Fu, quindi, inviato a Dachau in un treno della morte, morì all’arrivo il 1 maggio 1945, due giorni dopo la liberazione dei prigionieri.
Fonte:
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