René Ponsin nacque a Coeuvres-et-Valsery il 30 settembre 1923. Svolse la professione di commesso droghiere presso il negozio di alimentari Hérou a Ste. Brice-sous-Foret. Fu vicino alla JOC, anche se non sappiamo se fosse affiliato. Fu chiamato in Germania nel dicembre 1942 e assegnato a una fabbrica di Colonia. Durante un congedo, l’anno seguente, si sposò, e il 29 marzo 1944 gli nacque una figlia. A Colonia incontrò gli scout, che lavoravano nella sua stessa fabbrica. Essendo un civile e avendo più libertà nella corrispondeva fece da tramite per i prigionieri di guerra, inviando la loro posta. Si dedicò anche ai gruppi cattolici e fu uno strenuo difensore dei diritti dei lavoratori francesi, schierandosi apertamente dalla loro parte. Fu arrestato il 23 settembre 1943 e imprigionato a Colonia. Il 24 febbraio 1944 fu deportato a Buchenwald con il numero 20846 e trasferito prima al kommando di Dora, poi ad Harzungen e poi a Hellrich. Fu ucciso con un colpo di pistola il 22 aprile 1945 a Falkenstein, durante una marcia di evacuazione.
Fonte:
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