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Beato Diego Kagayama Haito Martire

Festa: 14 ottobre

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Takatsuki, Giapone, 1565 circa - Kokura, Giappone, 14 ottobre 1619


Diego Kagayama Haito nacque nel 1566 a Takatsuki, nell'attuale nord di Osaka, in Giappone, in un territorio governato dal signore feudale cristiano Takayama Ukon. Proveniente da una famiglia di rilievo, Haito ricevette il battesimo all'età di 10 anni dal gesuita portoghese Luis Frois, che lo chiamò "Diego" in onore dell'apostolo Santiago. Questo sacramento segnò l'inizio di una fede che avrebbe guidato Diego per tutta la vita.
Da giovane, Diego Kagayama Haito studiò presso un seminario gesuita ad Azuchi, nell'attuale prefettura di Shiga, dove vennero formati molti dei futuri leader cristiani del Giappone. Durante questo periodo, venne influenzata profondamente dagli esercizi spirituali di Sant'Ignazio di Loyola, che lasciò un segno indelebile.
Successivamente, Hayato scelse la vita di samurai e servì dapprima il beato Takayama Ukon, noto per la sua intensa fede cristiana, e poi Tadaoki Hosokawa, signore del castello di Miyazu, nella regione di Tango. Nel 1600, seguì Tadaoki a Kyushu, dove fu nominato magistrato del distretto di Buzen Shimage (oggi Nakatsu) grazie alla sua dedizione e alla fiducia del suo signore. La sua reputazione crebbe per l'integrità e la saggezza con cui guidava la comunità.
Accanto al suo impegno come samurai, Diego si dedicò all'apostolato laico, sostiene la comunità cristiana locale sotto la guida del sacerdote Céspedes. Divenne un esempio di fede e di resilienza, supportando i fedeli in un Giappone che vedeva il cristianesimo ancora come una religione nascente e a rischio.
Nel 1611, quando le persecuzioni cristiane si fecero più intense, Tadaoki tentò invano di convincere Diego a rinunciare alla fede. Nonostante le gravi conseguenze, Diego scelse la via della fedeltà a Dio, anche se ciò significava perdere il proprio incarico e affrontare gli a
Il 14 ottobre 1619, Diego Kagayama Haito fu condannato a morte. Condotto al luogo dell'esecuzione, pregò in silenzio e affidò il proprio spirito al Signore. Prima di essere decapitato, proclamò per cinque volte i nomi di Gesù e Maria, dimostrando il suo amore per Cristo. A 54 anni, morì martire, lasciando un esempio di coraggio spirituale.
Il sacrificio di Diego Kagayama Haito rimase come simbolo di fede per la comunità cristiana giapponese, anche nei periodi più bui della persecuzione.

A seguito di un processo iniziato con il Nulla Osta della Santa Sede il 2 settembre 1994, il martirio di Diego Kagayama Haito fu riconosciuto ufficialmente il 1° luglio 2007. Egli fu beatificato il 24 novembre 2008 sotto il pontificato di Papa Benedetto XVI, insieme ad altri 187 martiri giapponesi, onorando così la loro dedizione.

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Aggiunto/modificato il 2024-10-29

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