Madre Luisa nacque nel 1918 a Nerva, un piccolo paese in provincia di Huelva, e visse una vita dedicata alla cura degli ammalati e dei bisognosi. Era nota per la sua grande fede e per l’amore con cui si dedicava ai più vulnerabili. Nel 1939, avendo ricevuto una chiamata spirituale da Gesù Nazareno, che le disse “Devi fondare”, Madre Luisa iniziò un’opera di carità nella sua città, ispirata dal motto “Alla fede, per carità”. Vedeva ogni persona sofferente come una rappresentazione del Cristo che porta la croce e affrontava il proprio ministero con grande devozione e compassione. Nel 1950, Madre Luisa ebbe una visione della Santissima Trinità e di Gesù Nazareno con la croce sulle spalle, che la esortava a prendersi cura degli anziani. Fu così che fondò l'Opera di Gesù Nazareno di Nerva, dove iniziò ad accogliere donne anziane, offrendo loro un rifugio e un sostegno spirituale. La sua missione era di portare conforto e pace a chi soffriva, aiutando le ospiti a riconciliarsi con Dio e a prepararsi con serenità al momento della morte. Madre Luisa credeva profondamente che il Signore non abbandoni mai chi soffre e che sia sempre “vicino, vicinissimo” a chi è nel dolore, pronto a dare forza e conforto a chiunque si rivolga a Lui. Morì a Nerva nel 2017, dopo una vita spesa nel servizio degli altri, portando impressa nella sua anima l’immagine di Gesù Nazareno. Nel 2023, il Dicastero delle Cause dei Santi ha approvato l’apertura della sua causa di beatificazione, riconoscendo il valore della sua vita e del suo esempio di fede straordinaria.
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