Suor Modesta Moro Briz, nativa di Santibáñez de Béjar (Salamanca), era entrata nelle Figlie della Carità il 23 dicembre 1922 e svolse la sua missione di servizio in varie destinazioni, e infine la farmacia della Casa de Salute e Maternità di Santa Cristina di Madrid. Era la sorella di Mons. Santos Moro Briz, vescovo di Ávila e del Beato José Moro Briz, parroco di Cebreros, anch'egli martire della fede nel 1936. La Beata si distingueva per il suo senso dell'umorismo, gioia, devozione mariana e amore verso la Compagnia.
Con la consorella Suor Isabel Sánchez Suárez affrontò il martirio in quel 31 ottobre 1936.
Essendo state espulse dalla Casa di Santa Cristina, si rifugiarono nella Casa Provinciale di Martinez Campos alla cui Provincia appartenevano. Questa casa era stata trasformata in un ospedale, ma con l'aumento del numero dei profughi, la Sorella Visitatrice in carica era stata costretta a mandare qualche sorella in pensioni diverse. Suor Modesta e Suor Pilar Isabel, che erano giovani, si offrirono di uscire per prime, sacrificando la loro stessa sicurezza. Informate che presso la Casa Provinciale si celebrava quotidianamente l'Eucaristia e desiderando partecipare, tentarono di tornare alla Casa Provinciale per celebrare la festa di Ognissanti. Uscendo dalla pensione di Calle del Prado 12 verso la Casa Provinciale, vennero sorprese dai miliziani dell'Ateneo Libertario di Vallecas e identificate come Figlie della Carità, interrogate sulle loro condizioni. Questo fu il motivo della loro esecuzione all'allora chilometro 6 della strada di Toledo. Era il 31 ottobre 1936 di notte.
Entrambe, con altre consorelle, sono state beatificate il 13 ottobre 2013 sotto il pontificato di Papa Francesco.
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