Padre Picotti Giuseppe Zeno è nato il 27 agosto del 1926 a Badia Calavena. Apparteneva a una famiglia importante e conosciuta. Suo padre Giovanni Battista insegnava Storia all'Università di Pisa ed era conosciuto e stimato negli ambienti ecclesiali e della cultura. In quel tempo, eravamo durante il Fascismo. Poi è arrivata la guerra. Giuseppe Zeno entrò nel seminario diocesano di Verona nel 1944, per non dover fare il servizio militare. Nel 1949 entrò nel noviziato dei Missionari Comboniani a Gozzano (NO) e fu ordinato prete nella cattedrale di Verona nel 1950. Tre anni dopo il Superiore Generale gli chiese di studiare Economia e Commercio all'Università di Milano. E durante la sua vita padre Picotti si occupò di Economia, anche se non abbandonò mai il suo zelo di sacerdote e missionario. Infatti, finiti gli studi, fu inviato in Uganda. Nel 1963 venne nominato Superiore Regionale. Nel 1969 partecipò al Capitolo; finito il quale, fu scelto come Economo Generale. Le decisioni e gli indirizzi presi in quel momento, lo videro saggio e prudente gestore. Si occupò della formazione degli studenti di Teologia, non più radunati solo in Italia, ma in diversi continenti e in piccoli gruppi. A Parigi, per esempio, con l'aiuto di p. Tonino Falaguasta Nyabenda, che vi si trovava per motivi di studio, comperò la casa a Issy-lesMoulineaux, per favorire gli studi di teologia e della lingua francese. Si occupò molto inoltre dell'assistenza ai Missionari anziani e malati. Nel 1981 ritornò in Missione, sempre in Uganda. Nel 1990 il Superiore Generale, padre Francesco Pierli, lo richiamò a Roma e gli affidò nuovamente l'incarico di economo generale. Sempre occupato in economia e sempre alle prese con problemi reali e nei vari continenti, dove ormai i Missionari Comboniani erano presenti con le loro attività. Lavorò con intensità e con le sue capacità eccezionali, trovò il tempo di occuparsi anche della gestione economica del Fondatore. Riuscì a provare che il Comboni fu un amministratore prudente e preciso, che sempre rendeva conto delle offerte ricevute. Padre Zeno così ha contribuito per la parte economica a sbloccare il veto della Congregazione dei Santi nei riguardi della causa di beatificazione di san Daniele Comboni. Dal 1996 al 2001 fu superiore della Delegazione d’Egitto. Ma non stava volentieri nel paese del Nilo, perché, non parlando l'arabo, non poteva dedicarsi al ministero sacerdotale. A proposito di lingue, ricordo la sua insistenza perché, dopo l'espulsione dal Burundi, mi impegnassi a imparare l'inglese per essere disponibile per altre missioni. Anche dopo il 2001, padre Picotti rimase comunque in Egitto, anche come gestore dell'economia. Nel 2008 raggiunse Verona per cure. La salute dava segni di cedimento. Se n’è andato il 21 maggio 2009, proprio nella festa in cui Verona celebra il suo santo patrono Zeno, di cui portava con fierezza il nome.
Autore: Tonino Falaguasta Nyabenda
Fonte:
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Missionari Comboniani Veronesi
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