Honorino dell’Addolorata, al secolo Honorino Carracedo Ramos, nasce a La Lastra (Palencia) il 21 aprile 1917. Segue nella Congregazione Passionista altri due suoi fratelli, che scampano alla morte. Entra a 11 anni in seminario e offre la sofferenza della lontananza da casa per la vocazione. Vuole essere missionario, per questo si applica con particolare fervore allo studio. È un ragazzo intelligente, entusiasta ed entusiasmante, ama il canto, sa suonare. È gioioso e porta gioia a tutti. Fa la sua professione religiosa il 29 ottobre 1933, e continua il suo cammino verso il sacerdozio, che prende però presto una via diversa, più dolorosa, ma Honorino è pronto, non ha paura. Prelevato da Daimiel e fucilato, sopravvive con gravi ferite, rimane in ospedale, dove viene curato e si paventa la necessità di amputargli un braccio. Lui non lo permette, il suo cuore è ancora alla missione, “quel braccio mi servirà”. Ma il Signore ha altri progetti per lui, nonostante il suo amore conquista tutti, alla fine i persecutori cedono all’odio, muore a Manzanares il 23 ottobre 1936. La solenne beatificazione è stata celebrata da San Giovanni Paolo II il 1° ottobre 1989.
Fonte:
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