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Servo di Dio Gaetano da Messina (Santi Lentini) Sacerdote cappuccino
Festa:
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Castanea delle Furie, Messina, 15 agosto 1807 - Montevideo, Uruguay, 9 gennaio 1878
P. Gaetano, chiamato il Missionario Gigante, fu una figura straordinaria di missionario e di apostolo. Egli fa parte della schiera di frati della Provincia di Messina, che nel 1841 partì per il Brasile. La sua attività iniziò a Recife, e poi si estese allo Stato di Pernambuco. La sua parola travolgente, l’attenzione alla gente più diseredata, opera grandi conversioni, supera i dissidi, crea riconciliazione. La predicazione viene accompagnata anche dalla costruzione delle Chiese, Cappelle, ove la gente possa trovare la Casa comune. Fondò una Chiesa, dedicata alla Madonna del Buon Consiglio, e un grande Orfanotrofio per accogliere le ragazze, a Papacaça (oggi Bom Conselho). Affidò il Collegio ad alcune pie donne, che inizialmente professarono la Regola dell’OFS e successivamente divennero Religiose col nome di Suore Francescane di Maria Santissima del Buon Consiglio. Nel 1859 viene nominato Commissario Generale di tutti i Missionari Cappuccini del Brasile e, dal 1867, anche dei Missionari Cappuccini che lavoravano in Uruguay. P. Gaetano stabilisce la sua sede a Rio de Janeiro, ove restaurò la Chiesa di S. Sebastiano, e si prodigò nell’assistenza ai colpiti da una epidemia, e nella predicazione a Rio, a S. Paolo e nel Sud del Brasile. Viene molto stimato dai Vescovi e dalle Autorità Civili, in particolar modo dall’Imperatore Don Pedro II. Muore a Montevideo, ove si era recato per la Visita pastorale ai Cappuccini che ivi si trovavano. Fu seppellito a Montevideo, ma nel 1882 le sue ossa furono portate a Rio de Janeiro nella sepoltura dei Cappuccini di S. Sebastiano. Nel 1996, i suoi resti mortali vengono solennemente trasferiti a Bom Conselho, in un apposito Mausoleo costruito nel Collegio di Nossa Senhora do Bom Conselho.
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Religioso dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, nato nel 1807, nel paese di Castanea in Provincia di Messina, Italia. I suoi genitori: Caetano Lentini e Maria Panti Lentini. Fu battezzato con il nome di Santi ed è stato educato nella fede cristiana, crescendo nell'amore di Dio, dei suoi fratelli e della devozione a Maria. Completato i suoi studi elementari nella sua città natale, continuando poi nel convento di Santo Antônio a Messina. Ormai tutto indica che si sentiva già chiamato alla vita religiosa missionaria. Il 2 febbraio 1836 fece la sua prima professione e un anno dopo ricevette, dalle mani del tutore, l'abitudine dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini (quando cambiò il suo nome da Santi a Caetano, secondo l'usanza dell'ora). Dopo essere stato ordinato sacerdote, è stato professore di teologia e filosofia e, nel 1937, quando il colera morbos devastò Castanea, frate Caetano aiutò i collerici a cui prestava preziosi servizi, incoraggiando i malati, confessando i moribondi. Visse con i bisognosi per quaranta giorni, instancabilmente, un apostolato intenso e fruttuoso davanti al terribile flagello. "Frei Caetano" come fu chiamato, divenne un grande missionario dell'Italia in Brasile e missionò in diversi stati come Minas Gerais, Rio de Janeiro e S ão Paulo. Nel Nordest la sua azione missionaria è stata molto integrale: ha costruito cimiteri, ricostruito chiese, costruito fontane affinché il popolo avesse acqua potabile; ancora oggi, a Trionfo – PE, rimane questo traguardo lasciato da lui. Costruì ospedali, scuole e collegi per proteggere le ragazze dalla prostituzione a causa delle guerre e perché potessero essere educate. Credeva nell'istruzione come un mezzo efficace per trasformare il mondo. Per questo ha fondato la Congregazione delle sorelle francescane di Nossa Senhora do Bom Conselho a Pernambuco, dove oggi esiste la scuola e attraverso essa sono state fondate altre otto in altri stati. Era un missionario instancabile e un grande annunciatore e costruttore di pace. Durante i suoi viaggi missionari, ha fatto tornare alla pace molti ribelli, ha riconciliato le famiglie, ha invitato il popolo a condividere i loro beni. È stato un grande pacificatore nelle guerre di Pernambuco e ha ricevuto molti titoli per il bene che ha fatto al paese. Possiamo menzionare: l'angelo del Brasile, missionario gigante, instancabile missionario. Con queste e altre espressioni, il popolo esprime il suo affetto, che, assumendo la realtà sofferto del suo popolo, ha risposto ai desideri più profondi del cuore umano, affamato di pace, giustizia e amore. Le impronte sulla sabbia lasciate da Frate Caetano di Messina non sono state cancellate dal tempo o dalle vicissitudini della vita. Perché, oltre al dono di annunciare il Vangelo a tutti i popoli, secondo il mandato del Signore, gli è stato concesso il carisma di perpetuare le sue intenzioni evangeliche fino al presente e al futuro attraverso la fondazione di una famiglia religiosa, la Congregazione delle Sorelle Francescane. della Madonna del Buon Consiglio. Frate Caetano, nelle sue missioni, ha portato il popolo a comprendere la propria realtà, i ribelli alla riconciliazione e infine, deponendo le armi, ha condotto gli uomini, mano nella mano, a costruire una maestosa scuola, culla ed embrione della Congregazione. , è nato sotto l'egida della Vergine Madre di Bom Conselho, in un piacevole angolo dell'entroterra di Pernambuco – Papacaça, oggi città di Bom Conselho. La sua causa di Beatificazione è stata aperta formalmente ad agosto 2024.
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